L'agguato è avvenuto ieri sera alle 21 (le 2 di oggi in Svizzera)
NEW YORK - L'italoamericano Francesco "Frank" Calì, 53 anni, è stato vittima ieri sera di un agguato davanti alla sua residenza di Staten Island (New York City) ed è morto in ospedale per le ferite riportate, causate da colpi di arma da fuoco: lo riferiscono i media Usa, che citano la polizia locale.
Secondo i media, si tratta del primo assassinio di rilievo negli ambienti della criminalità organizzata di New York da oltre 30 anni. L'agguato è avvenuto alle 21ora locale (le 2 di oggi in Svizzera).
Ferito e poi travolto dall'auto del suo assassino - Secondo quanto riportano vari media, Calì - considerato il boss dei Gambino, una delle famiglie più potenti della criminalità organizzata negli Stati Uniti -, secondo quanto ha raccontato un testimone, è stato dapprima raggiunto da almeno sei colpi d'arma da fuoco. Colpi sparati da un uomo che, prima di darsi alla fuga, ha travolto Calì con la propria auto - blu, secondo la testimonianza -. Alcuni membri della sua famiglia, immediatamente dopo il fatto, sempre stando ai testimoni oculari, sono usciti dall'abitazione in lacrime.
Finora la polizia non ha eseguito alcun arresto.
I media riportano che si tratta del primo assassinio su commissione di un boss della criminalità organizzata di New York dal 1985.