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BRASILESparatoria in una scuola di San Paolo, 11 morti

13.03.19 - 15:11
I due assalitori dopo la strage si sarebbero suicidati, avevano 17 e 25 anni ed erano ex-alunni dell'istituto
Keystone
Sparatoria in una scuola di San Paolo, 11 morti
I due assalitori dopo la strage si sarebbero suicidati, avevano 17 e 25 anni ed erano ex-alunni dell'istituto

SAN PAOLO - Cinque studenti e un impiegato sono rimasti uccisi stamani nella scuola statale Professor Raul Brasil, a Suzano, nella regione metropolitana di San Paolo, dopo che due adolescenti incappucciati hanno fatto irruzione all'interno della struttura sparando all'impazzata.

Lo rendono noto i media locali, citando informazioni confermate dalla polizia militare.

Tra i morti - è stato precisato - ci sono anche i due assalitori, che dopo la strage si sarebbero suicidati. Secondo G1, il sito della Rede Globo, l'attacco è avvenuto attorno alle 9:30 locali (le 13:30 in Svizzera).

Per il portale di notizie Uol, risultano anche almeno 17 feriti, che sono stati trasportati in ospedali della regione. Non ci sono ancora informazioni sulle loro condizioni.

In base al censimento scolastico del 2017, l'istituto ospita 358 alunni delle medie e 693 delle superiori.

Un elicottero della polizia sta sorvolando la zona, dove sono giunte anche numerose squadre dei vigili del fuoco e del pronto soccorso.

Anche il governatore di San Paolo, Joao Doria, ha avvisato sui social di aver cancellato tutti gli impegni e di stare andando sul posto per seguire di persona la situazione.

Le vittime salgono a 10 - È confmerato a 10 il numero delle vittime della sparatoria, lo ha reso noto la radio locale Band News citando informazioni della polizia militare.

Oltre agli otto morti comunicati inizialmente (cinque alunni, un impiegato e i due adolescenti assalitori, che si sono suicidati), altre d uepersone sarebbero decedute in seguito alle ferite dopo essere trasportate in ospedale.

Secondo i media, poco prima dell'attacco alla scuola un'altra sparatoria sarebbe avvenuta in un concessionario di auto a pochi metri di distanza, dove sarebbe rimasto ferito un uomo che - riferiscono i media - potrebbe essere lo zio dei due killer.

Le forze dell'ordine stanno cercando di verificare se esiste una relazione tra i due episodi e se i due giovani assalitori fossero ex studenti dell'istituto.

Trovata anche un'arma medievale - All'interno della scuola statale la polizia ha trovato un revolver calibro 38, un'arma medievale simile a una balestra, oltre a bottiglie che sembrano cocktail Molotov: lo rendono noto i media locali.

Dentro la struttura sarebbero all'opera anche gli artificieri, dopo il ritrovamento di una valigetta sospetta, riferisce il sito G1.

Lutto di tre giorni a San Paolo - Il governatore di San Paolo, Joao Doria, ha proclamato tre giorni di lutto nello Stato in segno di «solidarietà con i parenti e gli amici delle vittime» della sparatoriao. Lo si legge in un comunicato pubblicato sul sito del Governo dello Stato di San Paolo.

I killer avevano 17 e 25 anni ed erano ex-alunni - Sono stati identificati i due giovani che stamani hanno sparato nella scuola: per la polizia militare si tratta di un 17enne e di un 25enne che erano ex alunni dello stesso istituto: lo ha precisato durante una conferenza stampa trasmessa dalle tv locali il segretario di Pubblica sicurezza di San Paolo, Joao Camilo Pires de Campos.

L'aggressore 17enne era immatricolato fino all'anno scorso, è stato precisato.

 

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