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ITALIASgozzato in strada a Torino, in un video il volto del killer

28.02.19 - 10:52
Un delitto dai contorni ancora non del tutto chiari, quello verificatosi sabato mattina alle 11, mentre la vittima - un commesso 33enne - stava andando al lavoro
Sgozzato in strada a Torino, in un video il volto del killer
Un delitto dai contorni ancora non del tutto chiari, quello verificatosi sabato mattina alle 11, mentre la vittima - un commesso 33enne - stava andando al lavoro

TORINO - A Torino è caccia al killer: la città vive col fiato sospeso da cinque giorni.

Stefano Leo, questo il nome del giovane ucciso, stava raggiungendo a piedi il negozio di abbigliamento in cui lavorava, quando, d’un tratto, un uomo gli si è avvicinato, sgozzandolo senza pietà. Con un grosso coltello.

Inizialmente, sulla base delle prime ipotesi degli inquirenti, il giovane sembrava fosse la vittima occasionale di un uomo in preda a un raptus di follia.

Ma col passare dei giorni, la dinamica dell’omicidio incomincia ad assumere contorni più delineati e gli investigatori, dal canto loro, propendono ora per la pista dell’agguato.

Le tracce del killer sono circoscritte nel punto esatto dell’omicidio, ma una telecamera di sorveglianza lo ha immortalato mentre fugge dalla scena del crimine, in quegli istanti isolata: i frame - come spesso accade - sono però sfocati, di difficile lettura. Nelle immagini appare anche Stefano, mentre tenta invano di tamponare l’emorragia con la sciarpa che indossava.

Un testimone - ritenuto molto attendibile dagli inquirenti - intanto sostiene di avere avuto un diverbio col killer quaranta minuti prima dell’omicidio: mentre stava portando a spasso il cane, secondo il suo racconto, avrebbe incrociato un uomo, sui 30 anni, molto nervoso, seduto su una panchina: «Avevo il cellulare il mano e mi ha chiesto se stessi facendo delle foto, non voleva essere ripreso - si legge su corriere.it - Gli ho risposto che non doveva preoccuparsi e poi mi sono allontanato».

Il presunto killer, poi, sarebbe rimasto lì seduto per quaranta minuti, in attesa dell’arrivo della sua vittima. Il testimone lo avrebbe riconosciuto mentre stava fuggendo: «Quel giovane mi è passato accanto correndo. Mi sono voltato e ho visto la vittima che si trascinava sulla strada. Ho soccorso il ragazzo, ma non ce l’ha fatta».

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