Cerca e trova immobili

HAITIHaiti nel caos: una settimana di proteste e 78 detenuti fuggiti dal carcere

14.02.19 - 19:45
Gli haitiani sono scesi in strada per chiedere le dimissioni del presidente Jovenel Moise che però ha ribadito che resterà al suo posto per l'intero mandato
Keystone
Haiti nel caos: una settimana di proteste e 78 detenuti fuggiti dal carcere
Gli haitiani sono scesi in strada per chiedere le dimissioni del presidente Jovenel Moise che però ha ribadito che resterà al suo posto per l'intero mandato

PORT AU PRINCE - Le proteste cominciate sette giorni fa ad Haiti, e che finora hanno prodotto un bilancio di dieci morti decine di feriti, non sembrano destinate a spegnersi con gravi problemi per l'ordine pubblico, sottolineati anche dalla fuga da un carcere di 78 detenuti.

Indette dall'opposizione per protestare contro la corruzione che ha causato la scomparsa di quasi quattro miliardi di dollari legati al progetto Petrocaribe di vendita da parte del Venezuela di carburante a basso costo, si sono trasformate col passare dei giorni in una protesta contro il governo.

Gli haitiani sono scesi in strada per chiedere le dimissioni del presidente Jovenel Moise che però ha ribadito che resterà al suo posto per l'intero mandato di cinque anni, limitandosi a chiedere al primo ministro Jean Henry Céant di decretare l'emergenza economica nazionale.

Questo è stato considerato come una provocazione dall'opposizione e il 10 febbraio un commando ha preso a sassate la residenza del capo dello Stato, costringendo le forze dell'ordine ad intervenire massicciamente.

In questo ambito il senatore Jean-Charles Moise, leader del Mouvement populaire dessalinien (Mopod), formazione dell'opposizione radicale, ha deciso di cavalcare una sorta di 'effetto Guaidó' sostenendo che "solo la designazione di un presidente e di un esecutivo ad interim (parallelo a quello esistente) può evitare che Haiti sprofondi nel caos".

A sottolineare in che misura la situazione potrebbe sfuggire di mano alle autorità, il portale Haititweets.com ha ricordato che martedì scorso tutti i 78 detenuti della prigione di Aquin, nel sud del Paese, sono evasi, e che finora di essi non vi è alcuna traccia.

Da segnalare infine che l'economista Eddy N. Labossiere ha dichiarato al portale HaitiLibre.com che "da una settimana la Direzione delle imposte e le Dogane hanno sospeso la loro attività e il trasferimento allo Stato di tasse e dazi".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE