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THAILANDIALa principessa Ubolratana si scusa per la sua candidatura

13.02.19 - 07:59
La sua discesa in politica è stata definita "altamente inappropriata" e "incostituzionale", chiesta la chiusura del suo partito
Keystone
La principessa Ubolratana si scusa per la sua candidatura
La sua discesa in politica è stata definita "altamente inappropriata" e "incostituzionale", chiesta la chiusura del suo partito

BANGKOK - La principessa thailandese Ubolratana, nata a Losanna, si è detta "dispiaciuta" per la sua controversa candidatura a premier per un partito dell'opposizione, un tentativo sul quale lo stesso re Vajiralongkorn - suo fratello minore - ha in sostanza posto il veto e la cui bocciatura è stata poi confermata dalla Commissione elettorale passando al vaglio la lista dei candidati al voto del 24 marzo.

In un post pubblicato su Instagram ieri sera, Ubolratana ha scritto: «Mi dispiace che la sincera intenzione di lavorare per aiutare il Paese e il popolo thailandese abbia causato problemi che sembravano improbabili di questi tempi», chiudendo il messaggio con l'hashtag «come mai le cose stanno così».

Il riferimento è probabilmente al fatto che la stessa principessa sostenesse di essere una cittadina comune, dopo aver perso il titolo reale nel 1972 per aver sposato un americano. Tuttavia, nel suo comunicato letto in tv, il sovrano ha chiuso la questione definendo "altamente inappropriata" e "incostituzionale" la discesa in politica di un membro della famiglia reale, quale Ubolratana è evidentemente ancora considerata dal fratello.

Raccomandata la chiusura del suo partito - La Commissione elettorale thailandese ha formalmente raccomandato alla Corte costituzionale di sciogliere il partito Thai Raksa Chart della principessa. Ricevendo la raccomandazione, la Corte ha specificato che considererà domani se accettarla o meno.

Secondo il segretario generale della Commissione, il Thai Raksa Chart - vicino al magnate in autoesilio ed ex primo ministro Thaksin Shinawatra - ha violato l'articolo 92 della legge sui partiti politici del 2018, commettendo un atto ostile contro la monarchia costituzionale.

La candidatura di Ubolratana è stata bocciata due giorni fa. La stessa principessa si è scusata ieri sera su Instagram per lo scandalo procurato.

Se lo scioglimento del Thai Raksa Chart sarà confermato, come sembra inevitabile, il blocco di opposizione fedele a Thaksin subirebbe un duro colpo in vista del voto del 24 marzo. Dato che la nuova legge elettorale dà più peso specifico ai partiti minori, il Thai Raksa Chart era stato costituito per raccogliere il voto pro-Thaksin nei seggi in cui il più grande Puea Thai - il principale movimento a favore dell'ex premier - non intendeva schierare candidati.

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