«Alcuni di questi preti delinquenti sono in prigione, altri sono stati sospesi dal loro ministero sacerdotale», ha affermato il presidente della Conferenza episcopale messicana
CITTÀ DEL MESSICO - Almeno 152 sacerdoti, accusati di pedofilia, sono stati sospesi dalle loro funzioni negli ultimi nove anni in Messico: lo ha reso noto il presidente della Conferenza episcopale messicana (Cem), l'arcivescovo Rogelio Cabrera.
Il religioso, che si sta preparando a riferire in merito al Vaticano, ha detto che parteciperà al vertice contro gli abusi sessuali sui minori in programma a Roma e per il quale porterà in valigia un voluminoso dossier sull'argomento.
«Alcuni di questi preti delinquenti sono in prigione, altri sono stati sospesi dal loro ministero sacerdotale», ha affermato Cabrera.
I casi di preti detenuti per pedofilia stanno diventando sempre più frequenti nel Paese. Proprio lo scorso dicembre è stato arrestato per abuso su un minore un prete di 42 anni, identificato solo come Flavio, che svolgeva le funzioni nel Tempio Maria Madre e Regina delle Nostre Famiglie, nella città centrale di Aguascalientes.
Nel marzo 2018 si è invece avuta la prima condanna per pedofilia nei confronti di un sacerdote a Città del Messico.