È successo a Kuala Lumpur. La piccola ha solo 4 mesi. I due busker russi girano il sud-est asiatico esibendosi
KUALA LUMPUR - La polizia malaysiana ha arrestato una coppia di artisti di strada russi che ha coinvolto la propria bambina di soli 4 mesi in una pericolosa esibizione.
In un video di poco più di un minuto diffuso su Facebook si vede un uomo - che dovrebbe essere il padre della piccola - che spinge la bambina verso l’alto tenendola per le gambe, la fa stare in posizione eretta a mezz’aria e la lancia nel vuoto a più riprese per afferrarla un istante dopo.
In un’occasione si prende anche il tempo di battere le mani mentre la piccola è brevemente sospesa in aria. Accanto a lui, un altro uomo e due donne suonano ed eseguono movimenti di danza tra due ali di spettatori che - in una non meglio identificata strada di Kuala Lumpur - osservano e filmano l’agghiacciante scena. Almeno per quanto si può intuire dal video, la bambina - che nel filmato ha indosso solo un pannolone - appare tranquilla e persino divertita.
È «un’azione irresponsabile che può davvero causare lesioni», ha denunciato il primo utente che ha postato il video su Facebook invocando l’intervento della polizia. Come riferisce l’Afp, quest’ultima è riuscita ad arrestare i genitori della piccola lunedì a Kuala Lumpur. Si tratta di due "busker" russi quasi trentenni che stanno girando il sud-est asiatico esibendosi. Sono accusati di maltrattamento di minore. Come riferito dal capo della polizia della capitale malaysiana, Mazlan Lazim, la piccola non ha subito lesioni a seguito della performance.
Per ora, Facebook non ha rimosso il video dalle sue pagine «perché potrebbe aiutare a salvare il bambino in questione». Il social avverte tuttavia che il filmato «potrebbe mostrare atti di violenza contro un bambino o un adolescente».