Dopo 16 mesi di indagini non si conoscono ancora i motivi che hanno spinto Stephen Paddock a sparare, causando 58 morti e 900 feriti
LAS VEGAS - Resta un mistero, dopo 16 mesi di indagini, il movente che ha spinto Stephen Paddock a sparare dalla camera del Mandalay Bay Resort di Las Vegas contro il pubblico di un concerto all'aperto uccidendo 58 persone e ferendone quasi 900, prima di togliersi la vita.
«Non si trattava del Mgm, del Mandalay Bay o di uno specifico casinò o luogo, voleva solo fare il massimo danno e ottenere qualche forma di infamia», ha riferito Aaron Rouse, l'agente speciale dell'Fbi dell'ufficio di Las Vegas, citato dal Guardian.
Ma la molla che lo spinse a commettere una delle peggiori sparatorie della storia Usa rimane ignota.