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ITALIARavenna trema: scossa di magnitudo 4.6, poi 4.3

15.01.19 - 07:26
Il sisma è stato avvertito anche a Bologna, nelle Marche e nel Veneto
Keystone
Ravenna trema: scossa di magnitudo 4.6, poi 4.3
Il sisma è stato avvertito anche a Bologna, nelle Marche e nel Veneto

RAVENNA - Una scossa di terremoto molto forte, avvertita distintamente dalle persone, ma che almeno secondo le prime stime non avrebbe provocato danni a cose persone: è stata localizzata 11 km ad est di Ravenna, ma è stata avvertita anche a Bologna, nelle Marche e nel Veneto.

Era passata da pochi minuti la mezzanotte quando la scossa ha svegliato la Romagna. L'epicentro è stato localizzato lungo il litorale ravennate, 11 km a est del capoluogo. Secondo le rilevazioni dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) la magnitudo è stata 4.6, con ipocentro a 25 km di profondità. Mezz'ora dopo una replica di minore intensità: 3.0, con epicentro stavolta a 9 km da Cervia. Molte persone, impaurite, hanno abbandonato le case e sono scese in strade. Immediatamente si sono attivati Vigili del fuoco e Protezione civile. Secondo le prime informazioni, raccolte anche da Comuni e prefetture, la scossa non avrebbe causato danni a cose o persone.

Al Comune di Ravenna, che insieme a Cervia è quello più vicino all'epicentro del terremoto, il sindaco Michele de Pascale ha immediatamente convocato il centro operativo comunale di protezione civile, che non ha al momento raccolto segnalazioni di danni. Verifiche sono in corso e proseguiranno anche stamattina. Il Comune di Cervia ha disposto, in via cautelativa, sopralluoghi in tutte le scuole comunali. In tutta la zona la Protezione civile è mobilitata per seguire l'evolversi della situazione.

Il terremoto è avvenuto in un'area di una zona considerata ad alta pericolosità sismica, spiega l'Ingv. La sismicità storica dell'area non riporta eventi significativi dove si è verificata la scossa, ma nelle aree circostanti si sono avuti terremoti superiori a magnitudo 5. Se si osserva invece la storia sismica della città di Ravenna, diversi terremoti hanno prodotto intensità pari o superiori al sesto grado della scala Mercalli-Cancani-Sieberg (Mcs), quindi al di sopra della soglia che produce danno agli edifici. La massima intensità storica, pari al settimo-ottavo grado, si è avuta in occasione del terremoto del 22 giugno del 1620.

Scossa ricalcolata in 4,3 di magnitudo - E' stata ricalcolata in 4,3 la magnitudo del terremoto avvenuto a 11 chilometri da Ravenna, a mezzanotte e 3 minuti. Lo rende noto l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) alla luce dei calcoli che vengono fatti dopo le prime stime, date in automatico.

«La prima stima provvisoria è relativa alla Magnitudo locale ed è quella fornita in automatico dai sismometri», ha detto all'Ansa il presidente dell'Ingv, Carlo Doglioni. Poi, ha aggiunto, i sismologi rielaborano il dato con la massima celerità e accuratezza, sulla base delle informazioni fornite da tutti i sismometri dell'area circostante che hanno registrato la scossa, e si fornisce la stima della Magnitudo momento, «che è considerata più attendibile».

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