Disavventura per il giornalista francese Hugo Clément
PARIGI - Un poco traumatizzato e con diversi punti di sutura per un taglio al sopracciglio. Se l’è vista brutta il giornalista francese Hugo Clément, intervenuto durante una manifestazione dei Gilets gialli, il primo dicembre a Parigi.
Come riportato sulla sua pagina Facebook, Clément è stato colpito da un proiettile sparato dalla polizia. «Ero in scooter con la mia compagna Alexandra. Stavamo andando a bere qualcosa. Sulla nostra strada ho visto i manifestanti. Ho deciso di fermarmi per fare un paio di riprese con il mio telefono. Riflesso da giornalista. Forse è stata una cattiva idea».
“La mort nous sourit à tous, tout ce qu’on peut faire c’est lui sourire à notre tour.”
— Alexandra Rosenfeld (@Alex_Rosenfeld) 9 dicembre 2018
Gladiator. #RIPhugoclement pic.twitter.com/iugAjbYivP
Clément si è trovato fra i manifestanti e i poliziotti a fare fotografie e filmati, con il casco ancora in testa. «Non ero identificabile come giornalista. Dopo poco mi è arrivato un proiettile in faccia. La visiera del casco è esplosa e sono caduto. Sono stato aiutato dai manifestanti».
Oltre il danno anche la beffa. Una settimana più tardi Clément ha visto l’annuncio della sua morte in televisione. «Il suo compagno abbattuto sotto i suoi occhi», la frase accompagnava la foto della sua fidanzata, Alexandra Rosenfeld. L’ex miss Francia è infatti stata fraintesa quando per commentare sull’accaduto ha scritto su Instagram «RIPhugoclement».
J'apprends ma mort dans @France_Dimanche #RIP pic.twitter.com/yj38bPottS
— Hugo Clément (@hugoclement) 9 dicembre 2018