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FRANCIAGilet gialli, sarà un sabato «violento». In corso scontri a Marsiglia e Nizza

06.12.18 - 15:42
La minaccia di Fly Rider, la star dei social network che su Facebook guida uno dei gruppi maggiormente seguiti
Keystone
Gilet gialli, sarà un sabato «violento». In corso scontri a Marsiglia e Nizza
La minaccia di Fly Rider, la star dei social network che su Facebook guida uno dei gruppi maggiormente seguiti

PARIGI - "Chi vorrà andare a Parigi sabato prossimo per manifestare non ci dovrà andare da pacifista perché quanto accadrà sarà estremamente violento": è l'avvertimento lanciato all'ANSA da Maxime Nicolle, anche detto Fly Rider, la star dei social network che su Facebook guida uno dei gruppi maggiormente seguiti dai gilets-gialli con 130mila seguaci.

Alla domanda se lui contasse di andare, Nicolle - che già la settimana scorsa pronosticò, con 3-4 giorni d'anticipo, gli scontri e le devastazioni a Parigi - ha detto che «sì». «Ci sarò come forza di sostegno, con materiale sanitario e medicinali» per soccorrere eventuali feriti. «Perché - ribadisce - sarà molto violento».

La ministra: «Sabato rimanete in casa» - La ministra per la Coesione del Territorio, Jacqueline Gourault, ha lanciato un appello "a chi non è costretto ad uscire a rimanere in casa sabato" in occasione della manifestazione dei gilet gialli perché "ci sono rischi che vada a finire male". Parlando a Bfm-Tv, la Gourault ha aggiunto: "Abbiamo informazioni riguardanti gruppuscoli, al di là dei gilet gialli, che vogliono scontrarsi. Il nostro paese rischia una fase violenta".

Scontri a Marsiglia -  Scontri violenti intanto anche a Marsiglia fra studenti in sciopero e polizia. I giovani hanno dato alle fiamme dei cassonetti nella zona del Porto vecchio e della gare Saint-Charles.

Davanti al liceo Victor Hugo, vicino alla stazione ferroviaria, alcune auto sono state rovesciate e date alle fiamme.

Disordini anche a Nizza - Scontri fra studenti e polizia anche a Nizza, dove 33 persone sono state fermate dopo violenti scontri attorno ad uno dei licei più grandi della città, il Parc Imperial, con oltre 1.700 allievi.

La protesta, con scontri e barricate, è dilagata anche a Montpellier e nei centri vicini, con saccheggi e danneggiamenti. Due studenti sono rimasti leggermente feriti negli scontri a Beziers, dove due auto sono state rovesciate e bruciate, altre danneggiate. Otto persone sono state fermate.

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