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Fra i cntagiati anche diversi bambini molto piccoli, ed è una cosa molto rara
KINSHASA - Ci sono anche diversi bambini sotto i due anni, che normalmente sono risparmiati dal virus, tra le vittime dell'epidemia di Ebola in corso in Congo. Lo sottolinea l'Oms nel suo ultimo bollettino, secondo cui questi sono i primi pazienti così piccoli segnalati in questo focolaio.
Nella scorsa settimana sono stati 36 i nuovi casi confermati, con altri sette giudicati probabili, e fra i primi sette erano in bambini di meno di due anni, mentre sei nella fascia tra due e sette anni. In totale dall'inizio dell'epidemia, che si avvia ad essere la seconda più grande della storia dopo quella da migliaia di morti del 2014, ci sono stati 386 casi, di cui 39 fra gli operatori, con 219 morti.
A rendere più difficili le operazioni sono gli scontri in atto nella regione. «Il trend dell'incidenza riflette il proseguire dei contagi in diverse città e villaggi della provincia del North Kivu - scrivono gli esperti -. Il rischio di una diffusione ulteriore in altre province o negli stati confinanti rimane molto alto. Nelle scorse settimane alcuni allarmi sono stati lanciati da Uganda e Zambia, ma il contagio da Ebola è stato escluso».
Per cercare di limitare l'epidemia sono in campo, ricorda sempre l'Oms, sia il vaccino che diverse terapie sperimentali, che sono oggetto di un vero e proprio test clinico che darà informazioni sulla loro efficacia.
