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KENYAIdentificato il presunto autore del rapimento di Silvia Romano

22.11.18 - 15:16
La polizia cerca un uomo che avrebbe preso una casa nel villaggio della volontaria pochi giorni prima del sequestro. Sarebbe sparito senza lasciare tracce
Identificato il presunto autore del rapimento di Silvia Romano
La polizia cerca un uomo che avrebbe preso una casa nel villaggio della volontaria pochi giorni prima del sequestro. Sarebbe sparito senza lasciare tracce

CHAKAMA - Sono stati fatti passi avanti in merito al sequestro della volontaria italiana in Kenya. Fondamentale è stata la testimonianza di un abitante del villaggio di Chakama, dal quale è stata rapita Silvia Romano. Come riporta il Daily Nation, la polizia starebbe cercando Said Abdi Adan.

L’uomo avrebbe preso in affitto una casa pochi giorni prima del rapimento, condividendola con altre due persone, per poi sparire dopo il fatto. A dare queste informazioni proprio colui che ha fornito l’abitazione, Malik Said Gasambi.

«Hanno passato le notti a masticare Qat, nelle stanze che gli ho fornito - avrebbe detto ai giornalisti - se ne sono andati senza dire nulla».

Nella giornata di oggi è arrivata anche la notizia del fermo di 14 persone, legate al sequestro. Le autorità pensano che dietro al rapimento vi siano criminali comuni e non il gruppo estremista Al Shabaab.

Roberto Vecchioni: «Paese pericoloso, non vado da anni» - Tra i vicini di casa della 23enne milanese rapita in Kenya c'è anche il cantautore italiano Roberto Vecchioni: «Conosco la storia ma non conosco Silvia di persona - spiega il professore uscendo dalla farmacia a fianco del condominio dove abitano Silvia e sua madre insieme al cane Alma -. Certo che per il Kenya questo non è un momento facile, io avevo una casetta a Watamu, sotto Malindi ma non vado da 10 anni perché è diventato abbastanza pericoloso. In questi ultimi tempi ci sono state diverse intrusioni in villa ed è cambiato tutto. La colpa è nostra, dei colonizzatori. Comunque mi spiace tantissimo per la ragazza».

A chi sui social scrive che Silvia se l'è andata a cercare, Vecchioni risponde senza indugi: «Questa è una cretinata mai vista, una cosa che non voglio nemmeno sentire dire: ognuno è libero di andare dove vuole ma purtroppo - conclude - questo odio fa parte della mentalità di oggi».

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