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Il Parole Board ha rivisto la sua precedente decisione dopo che l'Alta Corte di Londra ne aveva rovesciato nei mesi scorsi il verdetto
LONDRA - Resta in carcere John Worboys, il tassista stupratore seriale inglese condannato per aver abusato di decine di donne e a cui nei mesi scorsi era stato concesso un contestato rilascio sulla parola dopo metà pena scontata.
Lo ha deciso il Parole Board, sorta di tribunale di sorveglianza allargato formato da magistrati, criminologi e psichiatri che valuta i casi di scarcerazione e libertà vigilata nel Regno, rivedendo la sua precedente decisione dopo che l'Alta Corte di Londra ne aveva rovesciato nei mesi scorsi il verdetto con un intervento che ha pochi precedenti nel Paese.
Il ricorso era stato presentato da due vittime e accolto - sullo sfondo di forti pressioni dei media - con la motivazione di dover dare spazio, prima della concessione dell'eventuale sconto di pena, a nuove indagini su denunce emerse dopo la sua condanna.
Worboys era stato condannato nel 2009 sulla base delle accuse di 12 donne, drogate e violentate. In seguito, erano tuttavia spuntati sospetti ulteriori, per un totale di oltre 100 presunti stupri commessi a bordo del suo taxi (black cab).
