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Il presidente Mauricio Macri ha esaltato «l'eroismo» delle vittime che «scelsero una professione rischiosa, e che dedicarono la vita a difenderci e a difendere il nostro mare con dignità»
BUENOS AIRES - Il presidente argentino Mauricio Macri ha decretato "tre giorni di lutto nazionale" in omaggio alle 44 vittime dell'ARA San Juan, il sottomarino inabissatosi un anno fa nell'Oceano Atlantico e ritrovato sabato dopo intense ricerche da parte della compagnia americana Ocean Infinity.
Il capo dello Stato, dopo aver esaltato «l'eroismo» delle vittime che «scelsero una professione rischiosa, e che dedicarono la vita a difenderci e a difendere il nostro mare con dignità», ha sottolineato che adesso comincia una tappa di indagini serie per sapere tutta la verità, una verità con cui ci siamo impegnati fin dal primo giorno e che è necessaria per onorare i nostri eroi e i famigliari.
Intanto oggi il quotidiano Clarin sostiene che «si indaga se vi è stata negligenza nel tentativo di ritrovamento del San Juan». Al riguardo, aggiunge, la giudice federale argentina Marta Yánez vuole capire «perché l'operazione di ritrovamento si è estesa per un anno».
Il giornale ricorda che la Gran Bretagna aveva offerto un minisommergibile per verificare una informazione fornita lo scorso anno dal Cile, ma l'allora capo di Stato maggiore della Marina, ammiraglio Marcelo Srur, respinse l'offerta senza darne notizia al governo.
Inoltre il magistrato ha deciso di disporre uno studio di fattibilità per verificare le possibilità di recuperare il relitto del sommergibile che si trova a 907 metri di profondità a 460 chilometri al largo di capo San Jorge, nella provincia di Chubut.
