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La vittima è un cittadino britannico in vacanza nel Paese nordafricano, uno dei 150 ad alto rischio secondo l'Organizzazione mondiale della sanità
LONDRA - Un cittadino britannico è morto per aver contratto la rabbia in seguito al morso di un gatto. L'uomo si trovava in vacanza in Marocco.
Il ministero della salute di Londra ha ricordato a tutti coloro che si recano all'estero di evitare il contatto con gli animali nelle zone in cui questa malattia virale è presente. Sono 150 i paesi colpiti dalla rabbia, secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità e ben 139 di essi sono considerati ad alto rischio. Compresi il Marocco, la Tunisia e l'Algeria.
L'identità della vittima non è stata resa pubblica e le autorità sanitarie britanniche - che dal 2012 a oggi hanno dovuto affrontare un solo altro caso di rabbia - hanno fatto sapere che alle persone che si trovavano a stretto contatto con l'uomo è stata offerta la possibilità di vaccinarsi. Lo stesso vale per il personale sanitario che lo ha seguito in ospedale. Non ci si trova di fronte a una situazione di rischio concreto, viene precisato.
Sempre secondo l'Organizzazione mondiale della sanità è altamente improbabile contrarre la rabbia in seguito al morso di un gatto: il 99% dei casi accertati deriva da una ferita provocata da cani infetti.
