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È la proposta di Andrea Maroè, agronomo e presidente della onlus Giant Trees Foundation
ROMA - Trasformare un disastro ambientale in una occasione. La proposta di Andrea Maroè, agronomo e presidente della onlus Giant Trees Foundation, è di recuperare gli alberi abbattuti dal brutto tempo in Friuli Venezia Giulia - un equivalente di un milione di metri cubi di tronchi - in alberi di Natale. In particolare è stato proposto di donarne uno al Papa.
Quest’anno spetta proprio alla regione del nord est italiano offrire un abete al Vaticano. L’albero che era destinato a questo dono, alto ben 23 metri, si è salvato, «ma perché tagliarlo quando ce ne sono altri già caduti?», si chiede lo studioso, che si occupa della tutela degli alberi giganti in Italia e in tutto il mondo, in un’intervista al Messaggero.
«Vorremmo regalare al Papa non il solito tradizionale albero di Natale, ma uno di quelli strappati dalla terra dall’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla nostra regione».
Nel Triveneto sono caduti almeno 100mila alberi. «Per almeno 10mila di questi abeti rossi si possono recuperare le punte per farne alberi di Natale anziché lasciarli in bosco a marcire o destinarli alla produzione di legna da ardere o pellet».
Lombardia, danni per 60 milioni - Ammontano a 60 milioni di euro (69 milioni di franchi) i danni subiti dalla Lombardia per via dell'ultima ondata di maltempo. A spiegarlo è stato l'assessore regionale al territorio e protezione civile, Pietro Foroni, nel corso del convegno Urbanistica nella Lombardia del futuro sul tema della «rigenerazione urbana come paradigma di sviluppo».
