Tra le vittime ci sono 13 persone, tra le quali un poliziotto e l'aggressore
LOS ANGELES - È di 13 persone morte il bilancio della sparatoria avvenuta nella notte in un bar country-western di Thousand Oaks, a una quarantina di miglia da Los Angeles. Lo riferiscono i media statunitensi citando la polizia.
Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine intorno alle 23.30 (ora locale).
BREAKING: Report of multiple people shot in Thousand Oaks, California pic.twitter.com/UpBtQo83pE
— Al Boe - BREAKING NEWS (@AlBoeNEWS) 8 novembre 2018
L'aggressore - che non è stato "neutralizzato" subito come riferito dai media locali in un primo momento - avrebbe sparato almeno 30 colpi d'arma da fuoco. La polizia parla dell'aggressore come di un "uomo bianco", non c'è nessuna conferma al momento delle voci rilanciate da alcuni media, secondo le quali si tratterebbe di un uomo dai tratti mediorientali, con la barba nera.
OFFICIAL INFORMATION FROM CAPTAIN GARO KUREDJIAN OF THE VENTURA COUNTY SHERIFF'S OFFICE. AT LEAST 6 VICTIMS, INCLUDING ONE OFFICER, THREAT NOT CONFIRMER NEUTRALIZED AT THIS TIME. CALL CAME IN AT 11:20 PST https://t.co/Tp5AextXLh
— Jeremy Childs (@Jeremy_Childs) 8 novembre 2018
Nel locale era in corso una festa universitaria. Un testimone ha dichiarato al Los Angeles Times di aver visto una persona armata entrare nel locale con una pistola nera. «Ha sparato un sacco, almeno 30 volte. Potevo sentire i colpi anche dopo che tutti erano scappati». L'uomo avrebbe lanciato delle granate fumogene prima di aprire il fuoco.
Lo sceriffo Garo Kuredjian ha dichiarato: «Thousand Oaks è una comunità molto tranquilla, è qualcosa che grazie al cielo è molto inusuale».