L'acqua non può ancora essere rilasciata nell'oceano
TOKYO - L'operatore della centrale di Fukushima, la Tokyo Electric Power (Tepco), ha reso noto che l'acqua radioattiva racchiusa nelle vasche di contenimento all'interno dell'impianto, necessita di ulteriori trattamenti di purificazione, prima di poter essere rilasciata nell'oceano.
Il processo di decontaminazione, ha spiegato la Tepco, è in grado di rimuovere gran parte delle impurità radioattive eccetto il trizio - che secondo gli esperti è da considerarsi sicuro solo in piccole dosi.
Ulteriori studi, secondo l'operatore, hanno rivelato che oltre l'80% delle 920mila tonnellate di acqua accatastata nei grossi recipienti racchiude un ammontare di sostanze radioattive che eccedono i limiti consentiti dalla legge per la salvaguardia dell'ambiente. Allo stesso tempo le associazioni di pescatori e i residenti attorno alla centrale sono fermamente contrarie al rilascio dell'acqua nell'oceano.