La figlia della primo ministro Jacinda Ardern ha seguito la madre durante i suoi impegni al Palazzo di Vetro
NEW YORK - Eccola, a soli tre mesi, alle Nazioni Unite, con tanto di badge. La primo ministro della Nuova Zelanda Jacinda Ardern non si è posta nessun dubbio: durante i lavori al Palazzo di Vetro ha portato con sé la figlia Neve Te Aroha, che ancora viene allattata al seno.
La First daughter - così come è indicato sul suo documento di riconoscimento di questi giorni - è coccolata da tutta la delegazione. A occuparsi di lei, comunque, è il padre. Dalla nascita della bambina, Clarke Gayford ha preso un congedo dalla vita lavorativa per seguire la piccola, in modo che la moglie potesse continuare il suo mandato.
Jacinda Ardern è stata quindi presa come esempio per una buona conciliazione fra vita lavorativa e famigliare. La 38enne è comunque conscia di essere fortunata, «non tutte le donne hanno l’aiuto che ho io. In più posso portare mia figlia con me, anche se non succede così spesso».
Però c’è speranza, come ha spiegato durante un summit per la pace: «Spero che le madri e i piccoli siano più ben visti in ambito lavorativo. Se potrò far cambiare qualcosa in questo senso ne sarò felice». Auspicio condiviso pubblicamente dal portavoce delle Nazioni Unite Stephane Dujarric. Pochi i sorpresi, tanti gli applausi.
Because everyone on twitter's been asking to see Neve's UN id, staff here whipped one up.
— Clarke Gayford (@NZClarke) 24 settembre 2018
I wish I could have captured the startled look on a Japanese delegation inside UN yesterday who walked into a meeting room in the middle of a nappy change.
Great yarn for her 21st. pic.twitter.com/838BI96VYX