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STATI UNITIPedofilia, le contromisure dei vescovi Usa

02.08.18 - 17:20
È stata pubblicata una dichiarazione nella quale sono evidenziati i passi che la Conferenza episcopale degli Stati Uniti intraprenderà per affrontare «le manchevolezze della Chiesa»
Keystone / AP
Pedofilia, le contromisure dei vescovi Usa
È stata pubblicata una dichiarazione nella quale sono evidenziati i passi che la Conferenza episcopale degli Stati Uniti intraprenderà per affrontare «le manchevolezze della Chiesa»

WASHINGTON - Una dichiarazione nella quale sono evidenziati i passi che la Conferenza episcopale degli Stati Uniti intraprenderà per affrontare «le manchevolezze della Chiesa a tutela del popolo di Dio» è stata pubblicata dai presuli Usa a firma dell'arcivescovo di Galveston-Houston e presidente dell'episcopato, cardinale Daniel N. DiNardo.

«Le accuse contro l'arcivescovo Theodore McCarrick - scrive il porporato, citato dall'Osservatore Romano - rivelano una grave mancanza morale all'interno della Chiesa e provocano da parte di noi vescovi rabbia, tristezza e vergogna. Ciò costringe noi vescovi a chiedere cosa si potrebbe fare di più per proteggere il popolo di Dio».

DiNardo rileva che «gli insuccessi da parte della Chiesa sollevano domande serie». E si chiede: «Perché queste accuse di peccato contro la castità e la dignità umana non sono state rivelate quando sono state portate a conoscenza per la prima volta ai funzionari della Chiesa? Perché questa situazione non è stata affrontata decenni prima e con giustizia? Che cosa devono fare i nostri seminari per proteggere la libertà di discernere una vocazione sacerdotale senza essere oggetto di abuso di potere?».

Per il porporato, l'ex arcivescovo di Washington McCarrick, di cui il Papa ha accolto la rinuncia al cardinalato, «dovrà giustamente affrontare il giudizio di un processo canonico riguardante le accuse contro di lui, ma ci sono anche dei passi che dovremmo compiere come Chiesa qui negli Stati Uniti». Al riguardo, DiNardo ha convocato il comitato esecutivo della Conferenza episcopale statunitense.

In vista di questo e di successivi incontri, DiNardo fissa «quattro punti importanti». In primo luogo, «esorto i miei fratelli vescovi a prepararsi a rispondere con compassione e giustizia a chiunque sia stato vittima di abusi sessuali o molestato da qualcuno nella Chiesa. Dovremo fare tutto il possibile per accompagnarli». Secondo, «inviterò chiunque abbia subito violenza sessuale o molestie a farsi avanti». Terzo, «la Conferenza episcopale per quello che concerne la sua autorità seguirà le numerose questioni che riguardano il comportamento dell'arcivescovo McCarrick; e dove tale autorità trova i suoi limiti, l'episcopato sosterrà coloro che hanno l'autorità. In un modo o nell'altro, siamo determinati a trovare la verità». Infine, «noi vescovi siamo convinti che una conversione spirituale sia necessaria mentre cerchiamo di ristabilire la giusta relazione tra noi e il Signore. La strada da percorrere - conclude - deve coinvolgere la presa di coscienza dai peccati del passato».

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