Cerca e trova immobili

ITALIALa Procura di Milano apre un'inchiesta sui casi di legionella

25.07.18 - 13:22
Il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano ha voluto, però, precisare che «non si tratta di un'emergenza»
La Procura di Milano apre un'inchiesta sui casi di legionella
Il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano ha voluto, però, precisare che «non si tratta di un'emergenza»

MILANO - La Procura di Milano aprirà a breve un'inchiesta, al momento a carico di ignoti e senza ipotesi di reato, sui casi di legionella con tre morti a Bresso, nel Milanese. Il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano ha voluto, però, precisare che «non si tratta di un'emergenza, anche se chiaramente sul fatto che si ripresenti ciclicamente a Bresso faremo verifiche». Un'inchiesta su alcuni casi a Bresso tra il 2014 e il 2015 venne aperta e poi archiviata. La legionella, è stato chiarito, è un batterio non debellabile.

Dopo i due anziani, un uomo e una donna di 94 anni, morti tra ieri e lunedì, un'altra donna è deceduta oggi per le complicanze sopraggiunte dopo aver contratto il batterio. L'anziana aveva 84 anni ed era ricoverata all'ospedale Bassini di Cinisello Balsamo (Milano), dove sono avvenuti gli altri due decessi.

Sono già stati fatti 13 prelievi nell'acquedotto e non è stata trovata traccia del batterio della legionella, assicura il Gruppo Cap che gestisce la rete idrica di tutti i Comuni della Città Metropolitana di Milano, compreso Bresso.

Le analisi sono state condotte nei giorni scorsi e tutti i campioni esaminati sono stati presi nella zona dove abitano le persone che si sono ammalate. Dal Gruppo Cap spiegano inoltre che sono in corso altri prelievi i cui risultati saranno disponibili a breve e che non ci sono stati lavori sull'acquedotto di nessun tipo.

In costante contatto con l'amministrazione comunale di Bresso, i tecnici del Gruppo Cap ricordano che l'acqua si può bere tranquillamente.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE