Lo ha reso noto la Procura generale pubblicando oggi un comunicato con le conclusioni dell'inchiesta
LA VALLETTA - L'inchiesta della magistratura maltese aperta sulla base delle rivelazioni della giornalista uccisa Daphne Caruana Galizia ha scagionato il premier Joseph Muscat, la moglie e tutte le persone del suo entourage.
Lo ha reso noto la Procura generale pubblicando oggi un comunicato con le conclusioni dell'inchiesta, durata 15 mesi e condotta dal magistrato Aaron Bugeja, secondo le quali non ci sono prove che collegano la società Egrant, emersa dai Panama Papers, ai Muscat e che alcune firme sono state falsificate.
Emotional PM - Inquiry confirms Egrant documents were falsified - https://t.co/QzGTlW12PW pic.twitter.com/USCM9Y9gVy
— Television Malta (@TelevisionMalta) 22 luglio 2018