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Le proteste sono avvenute nella città di Khorramshahr, nel sud del Paese, a causa della carenza d'acqua
TEHERAN - Almeno una persona è morta negli sconti scoppiati nella città di Khorramshahr, nel sud dell'Iran, tra la polizia e i manifestanti che protestavano per la carenza d'acqua. Lo riferiscono gli stessi dimostranti, scrive la Cnn, ma la notizia non è verificabile al momento con altre fonti.
Secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa Iran, gli agenti hanno usato i gas lacrimogeni per disperdere la folla che ha risposto con il lancio di pietre e altri oggetti danneggiando alcuni edifici.
Video degli scontri, dove si sentono anche alcuni spari, sono stati postati dai manifestanti sui social. Le proteste per la carenza d'acqua potabile sono iniziate venerdì a Khorramshahr, Abadan e in altre aree della provincia ricca di petrolio del Khuzestan. Le manifestazioni sono partite in maniera pacifica con i dimostranti che scandivano slogan in farsi e arabo. Ma nella serata di sabato e stamattina, sono scoppiati gli scontri.
Le proteste arrivano dopo tre giorni di manifestazioni a Teheran, durante le quali i manifestanti si sono scontrati con la polizia davanti al Parlamento. Anche in questo caso gli agenti hanno sparato lacrimogeni contro la folla.
