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ITALIASalvini: «Questo carico di esseri umani ve lo portate in Olanda, fate il giro un po' largo»

21.06.18 - 12:43
Il ministro dell'Interno italiano Matteo Salvini è intervenuto in merito all'operazione di soccorso della nave della ong Lifeline. Olanda: «Seefuchs-Lifeline non sono nostre»
Keystone
Salvini: «Questo carico di esseri umani ve lo portate in Olanda, fate il giro un po' largo»
Il ministro dell'Interno italiano Matteo Salvini è intervenuto in merito all'operazione di soccorso della nave della ong Lifeline. Olanda: «Seefuchs-Lifeline non sono nostre»

ROMA - «Avete fatto un atto di forza non ascoltando la Guardia costiera italiana e libica? Bene, questo carico di esseri umani ve lo portate in Olanda, fate il giro un po' largo». Lo dice il ministro dell'Interno italiano Matteo Salvini su Facebook, in riferimento all'intervento di soccorso della nave della ong Lifeline.

«Le navi di queste pseudo-ong non toccheranno più il suolo italiano», ha aggiunto.

«Questa nave battente bandiera olandese - ha sottolineato Salvini - contravvenendo a tutte le regole e leggi, essendo una nave fantasma, ha spento le strumentazioni di bordo, ha caricato a bordo 224 clandestini su gommoni partiti dalla Libia in acque libiche. La Guardia costiera italiana ha scritto "non muovetevi, ci pensano le autorità libiche"; la Guardia costiera libica ha scritto "non muovetevi, ci pensiamo noi". Ma questi disgraziati, anche mettendo a rischio la vita dei migranti su quei gommoni, non hanno ascoltato le autorità libiche e italiane ed è forzosamente intervenuta per caricare il prezioso quantitativo di carne umana a bordo. Perché sono buoni? Lasciatemi il dubbio che lo fanno per interesse, perché se fossero buoni, con le motovedette libiche lì nei pressi, non sarebbero intervenuti».

«Ora - ha proseguito il ministro - questa nave di pseudovolontari batte bandiera olandese. Abbiamo scritto all'ambasciatore olandese, in ogni caso questa nave l'Italia la vede solo in cartolina, le regole se ci sono vanno rispettate, non si mettono a rischio le vite umane».

Olanda: «Seefuchs-Lifeline non sono nostre» - «Seefuchs e Lifeline non viaggiano con bandiera olandese, secondo la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (Unclos). Queste navi appartengono a Ong tedesche e non sono registrate in Olanda. Pertanto l'Olanda non può dare istruzioni a queste imbarcazioni. L'Italia è a conoscenza della posizione olandese». Lo rende noto su Twitter la rappresentanza dei Paesi Bassi presso l'Ue.

«Condividiamo esplicitamente le preoccupazioni dell'Italia sul continuo flusso irregolare di migranti, che attraversano il mar Mediterraneo, gli effetti collaterali indesiderati delle operazioni di soccorso, e la precaria posizione dell'Italia come primo Paese di arrivo. La solidarietà è necessaria», scrive la rappresentanza olandese presso l'Ue.

Questa situazione, scrivono «richiede negoziati a livello europeo. L'Ue ed i suoi Stati membri devono agire in cooperazione ed in modo comprensivo per migliorare l'accoglienza nella regione; affrontare le cause alla radice della migrazione; migliorare la cooperazione con i Paesi terzi; migliorare i rimpatri attraverso procedure di asilo veloci ed efficaci; migliorare le possibilità di detenzione per affrontare il modello cinico dei trafficanti di esseri umani nel Mediterraneo».

«Non è chiaro - si aggiunge nel messaggio - se le due navi siano idonee alla navigazione e siano attrezzate per accogliere un gran numero di persone a bordo. Le ong, prima di imbarcare i migranti, dovrebbero garantire che il trasporto possa essere effettuato in modo sicuro, affinché i migranti possano essere portati in sicurezza ad un porto vicino». Inoltre si ricorda che «in generale la possibilità di dare istruzioni presume anche che le ong stiano violando la legge internazionale e locale. Mentre i Paesi Bassi sostengono tutte le attività di salvataggio, tutte le navi devono prendere in considerazione tutte le regole ed i regolamenti internazionali».

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