L'Organizzazione mondiale della sanità è molto preoccupata per il ritorno della malattia nella Repubblica democratica del Congo. Presto dovrebbe arrivare l'autorizzazione per un vaccino sperimentale
KINSHASA - L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) è molto preoccupata per i casi di Ebola segnalati nella Repubblica democratica del Congo: «Ci stiamo preparando a tutti gli scenari, anche il peggiore», ha affermato il direttore generale per la preparazione e la risposta alle emergenze dell'Oms, Peter Salama.
Salama spera che presto giungerà l'autorizzazione ufficiale delle autorità del Congo per il ricorso a un vaccino, ancora sperimentale: «Tutti i preparativi sono in corso e non appena avremo il via libera procederemo», ha spiegato Salama ai giornalisti.
Ad oggi, l'epidemia è segnalata in un'area remota e sembra essere limitata geograficamente. Tuttavia il rischio complessivo è considerato elevato. Dal 4 aprile al 9 maggio 2018, un totale di 32 casi di malattia da virus Ebola (tra cui due soli confermati, 18 probabili e 12 casi sospetti) sono stati segnalati dalla zona di Bikoro, nella provincia di Equateur, inclusi 18 decessi. Tre dei 32 casi riguardavano operatori sanitari.