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Otto poliziotti sono stati licenziati e quattro finiranno davanti a un giudice per spiegare dov'è finito lo stupefacente
BUENOS AIRES - Otto poliziotti argentini sono stati licenziati dopo aver sostenuto che i topi avrebbero divorato mezza tonnellata di marijuana sequestrata e conservata in un deposito.
La mancanza di 540 chili della sostanza stupefacente è stata notata nel corso di un controllo avvenuto in una struttura nella città di Pilar, a 60 chilometri dalla capitale Buenos Aires. La marijuana è stata sequestrata due anni fa e l'ammanco è venuto a galla dopo la sostituzione del commissario di polizia cittadino. Il subentrante ha notato che l'inventario non corrispondeva a quello che c'era in realtà all'interno dell'edificio.
La divisione affari interni ha aperto un'inchiesta che ha fatto finire davanti a un giudice l'ex commissario e tre subordinati. Tutti hanno fornito la stessa versione: la marijuana sparita è stata «mangiata dai topi». Gli esperti forensi interpellati dagli inquirenti hanno categoricamente escluso questa eventualità, spiegando che «i topi non avrebbero confuso la droga con il cibo» e che, se fosse stato vero, il magazzino sarebbe stato costellato dei cadaveri dei roditori.
Il 4 maggio un giudice dovrà valutare se la marijuana è scomparsa per negligenza o è stata ceduta a terzi illegalmente.
