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«Alzatii! È il giorno di Gesù!» ha detto la donna - arrestata poi dalla polizia - che non voleva che arrivasse in ritardo in chiesa.
PHOENIX - Una donna dell'Arizona è sotto accusa da parte della polizia per aver usato un taser per svegliare il figlio la domenica di Pasqua, preoccupata che potesse presentarsi in ritardo alla funzione religiosa festiva.
Vari media americani riferiscono che la 40enne Sharon Dobbins è stata arrestata domenica dalla polizia di Phoenix e ora è accusata di abuso su minori con l'intenzione di recare danno, precisa l'Arizona Republic. Lunedì la donna è apparsa in tribunale ed è stata rilasciata dopo aver passato 12 ore in custodia.
Un paio di giorni fa Dobbins è stata contattata da un'emittente televisiva locale, alla quale ha reso la sua versione dei fatti. «Ho detto "Alzati! È il giorno di Gesù!". Ho fatto rumore con il taser, ma non ho colpito mio figlio». La polizia la pensa diversamente: la 40enne avrebbe colpito il figlio sulla gamba, provocandogli probabilmente una ferita.
«Non penso di aver fatto nulla di sbagliato dato che ci si aspetta di mettere Dio al primo posto. È tutto quello che cercavo di fare, mettere Dio per primo». Dobbins ricomparirà in tribunale il 16 aprile.
