Cerca e trova immobili
Sono andate in scena le proteste contro l'arresto dell'ex presidente catalano Carles Puigdemont in Germania
MADRID - Hanno fatto 101 feriti lievi gli incidenti in Catalogna fra polizia e manifestanti durante le proteste di ieri sera e della notte scorsa contro l'arresto dell'ex presidente catalano Carles Puigdemont in Germania. Sei persone sono state fermate.
I servizi di emergenza medica Sem hanno indicato di avere assistito 93 persone a Barcellona, fra cui 23 agenti, per lo più per contusioni, sette a Lleida e 1 a Tarragona.
Le proteste intanto continuano: gruppi di manifestanti hanno tagliato il traffico sull'autostrada A2 al confine fra la Catalogna e l'Aragona, vicino ad Alcarras.
La giustizia tedesca valuta la posizione di Puigdemont - Il leader indipendentista catalano Carles Puigdemont, arrestato ieri in Germania, verrà portato oggi all'organo giudiziario competente sul suo caso che, stando alla Dpa, è il tribunale di Neumünster.
Puigdemont è stato arrestato nel Land dello Schleswig-Holstein, su un mandato di cattura europeo, subito dopo aver varcato il confine danese. Oggi è previsto l'accertamento sull'identità della persona, ha riferito una portavoce del tribunale, e una valutazione della misura presa ieri: sul piano teorico esiste infatti anche la possibilità che il leader catalano venga rilasciato a piede libero. La giustizia tedesca dovrà verificare se vi siano i presupposti per una consegna alla Spagna.
La Cup propone la rielezione di Puigdemont - Dopo l'arresto in Germania di Carles Puigdemont ieri la Cup, l'ala sinistra del fronte indipendentista, ha proposto che il leader catalano sia rieletto a distanza presidente della Generalità nonostante la diffida della corte costituzionale spagnola.
Anche la portavoce del gruppo di Puigdemont nel Parlament, JxCat, Elsa Artadi ha detto che va ricercata una formula perchè sia un presidente «non simbolico, ma reale».
«Puigdemont, la competenza è della giustizia» - La decisione sull'ex presidente catalano Carles Puigdemont, arrestato ieri in Germania, «spetta agli organi giudiziari e dunque non vi è alcun coordinamento fra i governi di Berlino e Madrid in proposito». Lo ha spiegato il portavoce del ministero degli Esteri tedeschi, in conferenza stampa a Berlino, rispondendo ad una domanda sull'arresto di Puigdemont avvenuto ieri nel Land dello Schleswig-Holstein.
«La Spagna è uno stato di diritto democratico. Il conflitto catalano si deve risolvere all'interno dell'ordinamento del diritto e della costituzione spagnola», ha affermato il portavoce Steffen Seibert. «Qui si tratta di un procedimento che ha a che fare col diritto, Puigdemont è accusato in Spagna di diversi reati», ha aggiunto.
«Il senso del mandato di cattura europeo è che fondamentalmente le decisioni spettano agli enti della giustizia, e questo si basa sulla "iducia fra i reciproci ordinamenti della giustizia», ha affermato ancora Seibert. «Al momento oltre questo non c'è nulla da aggiungere», ha concluso, rispondendo a una domanda su un possibile ruolo del governo nella decisione sulla consegna di Carles Puigdemont.
