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SOMALIAAutobomba vicino al parlamento a Mogadiscio, 4 morti

25.03.18 - 15:48
Lo scoppio è stato seguito da colpi d'arma da fuoco
Autobomba vicino al parlamento a Mogadiscio, 4 morti
Lo scoppio è stato seguito da colpi d'arma da fuoco

MOGADISCIO - Una forte esplosione e colpi di arma da fuoco sono stati segnalati dalla polizia somala nei pressi del parlamento a Mogadiscio.

I colpi di arma da fuoco hanno seguito l'esplosione - di un'autobomba, ha riferito la polizia in un secondo momento - avvenuta vicino alla sede del Parlamento nella capitale somala ed è visibile un'alta colonna di fumo. L'area è punteggiata di posti di blocco allestiti sulla strada che porta al palazzo presidenziale.

L'attacco avviene appena tre giorni dopo l'autobomba che ha ucciso almeno 14 persone, ferendone altre dieci, nei pressi dell'hotel Weheliye sull'affollata Makka Almukarramah road.

Mogadiscio è spesso obiettivo dell'organizzazione integralista islamica somala al Shabaab. I ribelli, cellula somala di Al Qaida dal 2012, che vogliono imporre alla Somalia una versione estrema della sharia, la legge islamica, e per questo cercano di cacciare le truppe straniere dall'ex colonia italiana devastata da una guerra civile iniziata nel 1991.

Viene loro attribuito l'attentato con camion bomba che in ottobre uccise 512 persone in uno dei più sanguinoso attacchi dopo quelli dell'11 settembre 2001 contro l'America.

Quattro morti - Oltre al guidatore kamikaze, sono quattro le persone che hanno perso la vita a seguito dell'attacco. Lo ha riferito la polizia.

Oltre che alla sede dell'assemblea parlamentare, il luogo dove è esplosa l'autobomba è vicino (circa 200 metri) anche al palazzo presidenziale. Nei pressi c'è pure il ministero dell'Interno.

L'esplosione è avvenuta mentre soldati di un posto di blocco si stavano avvicinando al veicolo insabbiatosi in una strada sterrata nell'area di Sinka Dheer, ha precisato un ufficiale di polizia, Mohamed Abdi, all'Associated Press.

In Somalia c'è preoccupazione per l'avvio del ritiro della Forza dell'Unione africana da 21'000 uomini che entro il 2020 dovrebbe passare la gestione della sicurezza alle forze somale nonostante i gruppi terroristici siano ancora pericolosi.

Secondo gli Usa, che l'anno scorso hanno compiuto decine di raid anti-Shabaab con droni, le forze somale non sono ancora pronte per assumersi questo incarico.

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