Due hanno ustioni sul 60% del corpo. Una terza persona colpita è in condizioni meno gravi
VARESE - Tre persone sono rimaste ustionate da un'esplosione in una ditta che lavora metalli a Ternate (Varese).
Due dei feriti hanno ustioni sul 60% del corpo ma, secondo il 118, non sono in pericolo di vita. Si tratta di una donna di 63 anni e di un uomo sui trent'anni. Meno gravi le condizioni del terzo coinvolto.
Sarebbe stata una fiammata durante la lavorazione di alcuni metalli, a innescare le fiamme che questo pomeriggio hanno investito madre e figlio, titolari di un'azienda artigianale di Ternate (Varese), ustionandoli su circa il 60% del corpo.
Un forte rumore, simile a un'esplosione, proveniente dall'interno del piccolo capannone aziendale e sentito dai residenti della zona, ha fatto scattare i soccorsi, nel primo pomeriggio. Sul posto sono intervenute ambulanze e un'autopompa, un'autoscala e un'autobotte dei vigili del fuoco, con i carabinieri e i tecnici per tutti gli accertamenti del caso. Trovati a terra, feriti ma coscienti, madre e figlio sono stati trasportati in ospedale.
Le fiamme sono state domate in breve tempo e lo stabile messo in sicurezza.