Lo sostiene il generale russo Viktor Pankov, a capo del gruppo di controllo della Terza area di de-escalation
DAMASCO - Proiettili di mortaio sparati dai miliziani sul corridoio umanitario di al-Wafidin impediscono ai civili di lasciare Ghuta est: lo sostiene il generale russo Viktor Pankov, a capo del gruppo di controllo della Terza area di de-escalation.
«Il passaggio umanitario - afferma il generale russo - è stato aperto alle 9 del mattino del 27 febbraio in modo che i civili potessero lasciare la zona. Ma i miliziani hanno iniziato un intenso fuoco e non un solo civile è andato via».
Precedentemente le autorità russe avevano riferito dell'apertura, con l'assistenza della Mezzaluna Rossa siriana, di un corridoio umanitario tra Ghuta est e Damasco alla fine del quale i civili avrebbero trovato la polizia militare russa e i soldati di Assad.