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FRANCIAMsf: «24 casi di abusi sessuali nel 2017, 19 licenziati»

14.02.18 - 17:21
In tutto ci sono stati 146 reclami o segnalazioni di reclami riguardanti «abuso di potere, discriminazione, molestie e altre forme di comportamento inappropriato»
Keystone
Msf: «24 casi di abusi sessuali nel 2017, 19 licenziati»
In tutto ci sono stati 146 reclami o segnalazioni di reclami riguardanti «abuso di potere, discriminazione, molestie e altre forme di comportamento inappropriato»

PARIGI - Medici senza frontiere (Msf) ha reso noto che nel 2017 ha ricevuto segnalazioni su 40 casi di molestie molestie nelle proprie strutture, 24 dei quali di abusi sessuali, che sono stati identificati da indagini interne dell'organizzazione. Diciannove persone sono state licenziate, mentre gli altri membri del personale sono stati sanzionati in altri modi.

Msf, mentre infuria la bufera su Oxfam, ong simbolo dell'intervento umanitario di marca britannica e occidentale nel mondo, precisa che la «nostra leadership si è impegnata inequivocabilmente a combattere gli abusi».

Nel 2017, rende noto l'organizzazione, c'erano più di 40'000 membri dello staff che lavoravano sul campo e ci sono stati 146 reclami o segnalazioni di reclami riguardanti «abuso di potere, discriminazione, molestie e altre forme di comportamento inappropriato».

Msf sottolinea: «Ci aspettiamo che tutto il personale rispetti i nostri principi guida, come stabilito nella nostra carta, ossia fornire assistenza alle popolazioni in difficoltà e rispettare il nostro codice etico professionale. Per noi, questo significa non tollerare alcun comportamento da parte del nostro personale che sfrutti la vulnerabilità degli altri o dei dipendenti che sfruttano la loro posizione per guadagno personale».

Msf rileva poi che, «anche se le segnalazioni di abusi attraverso i nostri meccanismi di reclamo sono in costante aumento, i comportamenti scorretti continuano a essere sottostimati oggi».

«Abbiamo diffuso proattivamente i nostri principi e procedure per combattere ogni forma di abuso all'interno della nostra organizzazione, insieme ai dati sui casi riscontrati nel 2017. Abbiamo preso questa decisione per portare avanti il nostro spirito di trasparenza, in un momento in cui il tema è sotto i riflettori in tutti i settori e gli ambiti della società, purtroppo anche quello umanitario», afferma ancora Msf, aggiungendo che «grazie a questi meccanismi nel 2017, su un totale di oltre 40.000 operatori umanitari, abbiamo potuto individuare 40 casi di abusi, di cui 24 sono molestie o abusi sessuali verso membri dell'organizzazione o, in due casi, persone esterne, e 19 persone del nostro staff sono state rimosse dal loro incarico».

«Da diversi anni - precisa l'organizzazione - abbiamo istituito specifici meccanismi interni di denuncia, attraverso i quali tutti i membri dello staff possono riportare comportamenti inappropriati, abusi di potere, molestie o abusi sessuali, per i quali sono previste indagini interne e sanzioni che vanno dal rimprovero alla sospensione fino al licenziamento».

Msf aggiunge: «Stiamo rafforzando i nostri meccanismi di denuncia e di monitoraggio per individuare comportamenti che collidono con i nostri principi e garantire che tutti i casi vengano denunciati e puniti, perché il settore umanitario sia trasparente e libero da questi inaccettabili atti».

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