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FILIPPINEDopo la tempesta, il fuoco. Drammatiche festività natalizie nelle Filippine

24.12.17 - 08:27
Sabato mattina è divampato un tremendo incendio in un centro commerciale di Davao: i morti sono almeno 37
Keystone
Dopo la tempesta, il fuoco. Drammatiche festività natalizie nelle Filippine
Sabato mattina è divampato un tremendo incendio in un centro commerciale di Davao: i morti sono almeno 37

MANILA - Non c’è pace per le Filippine. Dopo la tempesta tropicale Tembin che ha provocato almeno 200 morti e 70’000 sfollati nell’Isola di Mindanao (vedi box), un terribile incendio è divampato - sabato mattina - in un centro commerciale di Davao, grande città nel sud del Paese.

Il bilancio del rogo è devastante: almeno 37 persone hanno perso la vita probabilmente mentre stavano acquistando i regali di Natale, visto che il Paese asiatico è in prevalenza cattolico.

Il presidente Rodrigo Duterte, originario proprio della città dove è accaduto il dramma, ha visitato i parenti delle vittime riunite nelle vicinanze del luogo dove è divampato l’incendio. «Non ci sono possibilità che ci siano sopravvissuto», avrebbe loro detto secondo fonti citate dall’AFP.

I pompieri, che hanno nel frattempo domato le fiamme, domenica mattina hanno estratto il primo corpo dalla struttura, fa sapere Sara Duterte, figlia del presidente e sindaco della città. I vigili del fuoco hanno concluso che tutte le persone intrappolate nell’edificio sono morte. «Non crediamo che qualcuno abbia potuto sopravvivere a quel calore e a quel denso fumo nero».

L’intero quarto piano del centro commerciale è occupato da un call center aperto 24 ore su 24 appartenente a una multinazionale americana. «È qui che probabilmente troveremo la maggior parte delle vittime». In quella sezione, non ancora ispezionata, è infatti rimasta intrappolata la maggior parte dei dispersi.

«Spazio chiuso senza ventilazione» - Jimmy Quimsing, un marinaio in pensione, è disperatamente in attesa di notizie sul figlio venticinquenne, che lavorava nel call center e che non ha più risposto al telefono dopo l'inizio dell'incendio. «Ci hanno dato “zero” speranze. Nessuno può sopravvivere in queste condizioni».

Honeyfritz Alagano, un capo dei pompieri di Davao, ha detto che l'incendio «potrebbe essere stato innescato da una scintilla avvenuta in una ditta che vendeva tessili, mobili in legno e articoli di plastica situata al terzo piano. «Il centro commerciale è uno spazio chiuso e senza ventilazione. Quando i pompieri hanno cercato di entrare sono stati respinti dal fuoco e dal fumo».

Sempre più pesante il bilancio della tempesta - Continua a salire il bilancio delle vittime nelle Filippine dopo il passaggio della tempesta tropicale che ha investito il sud del Paese. Secondo le autorità i morti accertati sono adesso 200, travolti dal fango e dalle alluvioni. Squadre di salvataggio sono al lavoro alla ricerca dei dispersi stimato in 150. Circa 70mila gli sfollati. Lo scrive La Bbc online.

La polizia filippina ha precisato che 135 persone sono morte e 72 sono date per disperse a nord di Mindanao, altre 47 persone hanno perso la vita e 72 sono disperse nella penisola di Zamboanga, mentre nella provincia di Lanao del Sur i morti sono 18. Tra le aree più colpite il villaggio di Dalama in montagna.

Nelle prime ore di oggi la tempesta tropicale Tembin, che nelle Filippine viene chiamata Vinta, si è spostata a sud delle isole Spratly e si sta dirigendo verso il sud del Vietnam, aumentando di potenza con venti che soffiano fino a 120 chilometri.

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