Cerca e trova immobili

COREA DEL SUDLa terra trema in Corea del Sud: «Nessun danno ai reattori»

15.11.17 - 08:36
Due scosse di magnitudo 5,5 e 5.4 sono state registrate in mare, a sei chilometri da Pohang, città nella cui area è presente un centrale nucleare
earthquake-report
La terra trema in Corea del Sud: «Nessun danno ai reattori»
Due scosse di magnitudo 5,5 e 5.4 sono state registrate in mare, a sei chilometri da Pohang, città nella cui area è presente un centrale nucleare

SEUL - La Corea del Sud è stata scossa da un terremoto di magnitudo 5.4, il secondo più potente dal 1978, anno di inizio della raccolta dei dati: cause naturali e nessun legame con detonazioni nucleari di Pyongyang, è stato avvertito ovunque, da Seul fino all'isola meridionale di Jeju.

Un evento tanto straordinario da spingere il ministero dell'Educazione a posticipare da domani al 23 novembre i temutissimi test di ammissione all'università (Csat o 'suneung'), già pronti e programmati nei quasi 1'200 edifici sparsi in tutto il Paese.

Poco più di 50 feriti, di cui un paio in modo più serio, e danni a una trentina di edifici che hanno spinto le autorità a evacuare 1'300 persone a Pohang, sulla costa di sudest. La città industriale sulla costa di sudest è risultata la più colpita: la Korea Meteorological Administration (Kma), riducendo la magnitudo da 5.5 a 5.4, ha infatti individuato l'epicentro a 9 km a nord e l'ipocentro a 9 km di profondità.

Il terremoto è avvenuto intorno alle 14:29 locali (6:29 in Svizzera) preceduto da due piccole scosse e seguito da altre 30 d'assestamento fino a notte fonda di magnitudo 2.4-4.3.

Il sisma più potente in Corea del Sud, di 5.8, si è verificato nell'ottobre del 2016 a Gyeongju, poco distante da Pohang, in un'area dove ci sono sei reattori nucleari. Le unità, ha fatto sapere l'operatore statale Korea Hydro & Nuclear Power, hanno funzionato «regolarmente, senza alcun arresto precauzionale o perdita di potenza».

Solo piccoli disservizi agli impianti di microchip di Samsung e Sk Hynix, mentre le acciaierie di Posco hanno continuato la produzione.

Il presidente Moon Jae-in, di ritorno dal viaggio nel sudest asiatico, ha tenuto un meeting per esaminare la situazione con focus alle condizioni degli impianti industriali e nucleari, dando disposizioni di pronta assistenza alle popolazioni colpite per limitare al minimo i disagi.

Gli esperti della Kma hanno messo in guardia dai rischi di nuove scosse di assestamento anche più forti nel corso dei prossimi mesi.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE