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AUSTRALIAA soli 8 anni si schianta guidando il suo dragster

13.11.17 - 12:32
Anita stava effettuando una corsa di prova per diventare pilota e accedere al campionato. Guidava una vettura da 210 cc
A soli 8 anni si schianta guidando il suo dragster
Anita stava effettuando una corsa di prova per diventare pilota e accedere al campionato. Guidava una vettura da 210 cc

KWINANA BEACH - Il sogno di Anita Board, 8 anni, era quello di diventare una pilota di dragster. Sabato, però, l’auto per gare di accelerazione su cui la piccola australiana stava facendo una corsa di prova è andata a schiantarsi contro una barriera di cemento in un autodromo di Perth. Le gravi ferite riportate non le hanno lasciato scampo: Anita ha perso la vita domenica in ospedale.

L’incidente è avvenuto sabato pomeriggio al Perth Motorplex di Kwinana Beach, a sud della città australiana. In pista Anita doveva sostenere il test di guida in solitario per accedere ai Goldenstates Championships, un campionato in cui avrebbe guidato il suo dragster per bambini da 210 cc. Come riporta Abc News, però, alla fine della corsa di prova la piccola è andata a sbattere contro una parete di cemento. Trasferita dapprima in un ospedale poco lontano, è stata poi trasportata in condizioni critiche in un nosocomio di Perth e ha smesso di respirare domenica.

«Non ho molto da dire. Solo abbracciate forte i vostri piccoli», ha scritto il padre della bambina, Ian, su Facebook. Secondo l’uomo, era l’ambiente umano delle corse ad avere attirato Anita e la sorella, anche lei piccola pilota, verso questo sport: «Sappiamo che la famiglia delle corse è la migliore che esista… Il motivo per il quale le nostre bambine si sono innamorate di questo sport sono le persone meravigliose che la compongono, non solamente il fatto di guidare», ha aggiunto.

In Australia un pilota deve avere almeno 8 anni per ottenere una licenza e partecipare alle gare di drag racing della sua categoria, specifica l'Associazione nazionale australiana di Drag Racing (Andra) ad Abc News. I veicoli come quello guidato da Anita possono raggiungere i 96 km/h. Per il momento le cause dell'incidente rimangono ignote. I primi rilievi portano a escludere che il circuito presentasse dei problemi di sicurezza. La polizia ha invitato chiunque abbia assistito allo schianto a testimoniare.

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