ITALIASoldi nascosti nei pennarelli del figlio o nei fustini di detersivo

VARESE - Attraverso l’operazione “Cash in the clouds” - finalizzata al contrasto al traffico illegale transfrontaliero di valuta - sono state controllate 4.000 persone presso l’aeroporto di Malpensa. Fra queste, 1.900 soggetti sono stati colti in flagrante per non aver dichiarato in dogana importi di denaro contante portati al seguito pari o superiori a 10.000 euro.

Nei confronti dei passeggeri verbalizzati sono state emanate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 600.000 euro e sono stati effettuati sequestri per un importo complessivo che sfiora i 400.000 euro. In molti casi, la verbalizzazione costituisce solo il primo step di un ciclo investigativo ben più ampio, finalizzato al contrasto dell’evasione fiscale e del riciclaggio dei proventi illeciti.

L’occultamento - È stato posto l’accento dalla Guardia di Finanza sulle metodologie di occultamento delle banconote che sono divenute, nel corso degli anni, sempre più elaborate e molto simili a quelle che vengono scoperte nell’ambito del contrasto al narcotraffico internazionale.

Ad esempio, nel mese di luglio scorso, nel corso dei controlli effettuati nei confronti di un cittadino cinese, sono stati trovati 18.500 euro in contanti, nascosti all’interno di pennarelli dei figli del passeggero. In un altro caso, un imprenditore nigeriano operante nel torinese, in partenza per il Lagos (Nigeria), ha camuffato alcune buste in fustini di detersivi in polvere per 205.000 euro, in parte anche falsi.