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STATI UNITIL’Uragano Irma si avvicina alla Florida

10.09.17 - 08:24
Circa 300'000 persone sono già senza corrente. In totale 25 persone hanno perso la vita
Keystone
Cuba
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L’Uragano Irma si avvicina alla Florida
Circa 300'000 persone sono già senza corrente. In totale 25 persone hanno perso la vita

MIAMI - Dopo essersi abbattuta su Cuba, la gigantesca depressione Irma dovrebbe nuovamente colpire la costa domenica a mezzogiorno, più precisamente nella zona di Miami.

Attorno alle 18:00 (mezzanotte in Svizzera), l’occhio del ciclone ha cominciato ad allontanarsi dalle coste cubane. Due ore più tardi Irma si trovava a 170 chilometri a sud-est di Key West, il punto più a sud degli Stati Uniti, e i venti avevano già raggiunto i 205 km/h.

Florida in stato di allerta - Già nella giornata di ieri i venti si erano abbattuti sulle coste della Florida, e circa un terzo della popolazione dello Stato ha ricevuto l’ordine di evacuazione. «Se vi abbiamo detto di lasciare la zona, dovete farlo ora. È la vostra ultima chance di prendere una saggia decisione» ha dichiarato il governatore Rick Scott.

Più di 70’000 persone hanno trovato rifugio nei centri di accoglienza. Oltre 300mila tra residenze e aziende sono senza elettricità in Florida a causa dei venti periferici dell'uragano Irma, che in queste ore prosegue il suo cammino verso lo Stato.

Secondo quanto riporta la Abc News, un totale di 305.948 clienti di varie compagnie sono al buio dalle 3:00 di domenica (le 9:00 in Svizzera). Intanto, le compagnie aeree hanno già cancellato circa 10.000 voli, circa 7.000 dei quali in Florida.
 
Le autorità prevedono miliardi di dollari di danni.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si unisce agli ultimi appelli accorati nelle poche ore che separano l'arrivo dell'uragano Irma in Florida e invita a lasciare i luoghi lungo i quali è previsto il passaggio della perturbazione, senza preoccuparsi delle cose materiali.

Gli oggetti si possono rimpiazzare ma le vite no, insiste Trump intervenendo sull'argomento a Camp David dove è riunito con i membri del suo governo.

Situazione a Cuba - Fino a mezzogiorno, L’Avana e le province vicine di Maxabeque e d’Artemisa, continueranno a subire ancora l’effetto di Irma: mareggiate e onde fino a 8 metri. Ieri sera il mare aveva raggiunto il centro storico della capitale. Fortunatamente nell’isola non vi sarebbero vittime.

L'uragano Irma ha provocato guasti alla rete elettrica cubana "a livello nazionale": lo rendono noto media ufficiali, che riferiscono di una riunione per esaminare l'emergenza presieduta da Raul Castro.

Secondo altre fonti, gran parte di Cuba, inclusa L'Avana, è al buio.

L'incontro punta a «garantire il ristabilimento del servizio nelle zone colpite dall'uragano», sottolineano media ufficiali, che riferiscono sulle «indicazioni» date dal presidente.

«L'impatto di Irma sull'infrastruttura elettrica è stato molto forte in quasi tutto il Paese», viene precisato, ricordando che alla riunione hanno preso parte, tra gli altri, rappresentanti dei settori interessati, tra i quali la protezione civile.

Proprio la forza dell'uragano «rende impossibile concentrare le brigate specializzate nelle linee elettriche in una zona determinata», fatto per il quale, si sottolinea, «il presidente ha approvato la creazione di brigate di sostegno» nei diversi municipi che presentano guasti nel servizio.
 
Da quando Irma ha cominciato ad abbattersi sulla terra ferma, 25 persone hanno perso la vita. Oltre 5.000 turisti sono stati allontanati dagli isolotti che sorgono davanti alla costa nord del Paese (tra cui Cayo Romano e Cayo Coco), dove negli ultimi anni il governo ha costruito decine di resort. Lo riporta il Guardian.

L'uragano Irma ha lasciato Cuba ieri notte e le autorità stanno valutando ora l'entità degli ingenti danni provocati da venti fino a circa 200 chilometri orari e dalle inondazioni. Per il momento non ci sono notizie di vittime.

Il colonnello Luis Angel Macareno ha detto che L'Avana, dove l'acqua è entrata per circa 600 metri, dovrebbe rimanere allagata per circa 36 ore. Ieri davanti alle coste nordoccidentali cubane si sono registrate onde alte fino a nove metri.

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