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Gli attacchi acustici contro diplomatici Usa e canadesi a Cuba potrebbero essere ancora in corso
WASHINGTON - Gli attacchi acustici contro diplomatici Usa e canadesi a Cuba - rivelati inizialmente un paio di mesi fa - potrebbero essere ancora in corso. E hanno già causato danni alla salute più gravi di quanto inizialmente si fosse ritenuto. A rivelarlo è la rete televisiva Cbs News, che ha rivisto in esclusiva le cartelle cliniche dei diplomatici colpiti all'Avana ed esaminati da medici americani.
Secondo l'emittente, i diplomatici avrebbero sofferto probabili danni al sistema nervoso centrale e danni cerebrali di livello moderato. Sia l'università di Miami che la Johns Hopkins di Baltimora hanno confermato di essere state consultate sulla situazione.
Secondo la fonte coperta dall'anonimato citata dalla Cbs, continuano a esserci segnalazioni di attacchi ancora in corso contro i diplomatici a Cuba, possibilmente mirati alla case stesse dove risiedono.
La portavoce del Dipartimento di Stato americano aveva ribadito ieri: «È una situazione senza precedenti, non abbiamo mai visto nulla di simile prima». Le indagini sulla fonte degli attacchi sono ancora in corso. Il governo cubano ha sempre negato un coinvolgimento.
