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GERMANIASpari a Monaco, tutto è partito da una rissa in treno

13.06.17 - 17:21
Un 37enne tedesco ha sottratto un'arma a un agente e aperto il fuoco, ferendo gravemente una poliziotta, nonché due passanti
Keystone
Spari a Monaco, tutto è partito da una rissa in treno
Un 37enne tedesco ha sottratto un'arma a un agente e aperto il fuoco, ferendo gravemente una poliziotta, nonché due passanti

MONACO DI BAVIERA - C'è una lite scoppiata all'interno del treno metropolitano che collega l'aeroporto di Monaco al centro città alla base dell'aggressione contro una pattuglia della polizia compiuta stamattina da un 37enne tedesco, che ha sottratto l'arma a un agente e aperto il fuoco, ferendo gravemente una poliziotta, nonché due passanti.

Secondo quanto spiegato in conferenza stampa dal presidente della polizia di Monaco, Hubertus Andrae, il 37enne è rimasto coinvolto in una rissa con un altro uomo in un vagone del treno. I passeggeri hanno avvertito la polizia. Due pattuglie sono accorse alla stazione di Unterfoehring, vicino a Monaco, e hanno sottoposto l'uomo a un controllo.

All'improvviso il 37enne ha aggredito uno degli agenti, che è caduto a terra. A quel punto l'uomo si è impossessato dell'arma di servizio e ha esploso l'intero caricatore. Infine ha abbandonato la pistola e si è dato alla fuga. È stato fermato poco dopo. Non è stato ancora interrogato, in quanto è stato sottoposto a un'operazione per una ferita riportata al fondoschiena.

Finora il 37enne, che è nato in Baviera, ma non ha un domicilio registrato in Germania, era noto alle forze dell'ordine solo per possesso di stupefacenti: nel 2014 era stato fermato con una piccola quantità di cannabis, ma il procedimento contro di lui era stato archiviato. L'agente ferita, che ha 26 anni e il grado di commissario, si trova ancora in pericolo di vita. È stata raggiunta da un colpo di pistola alla testa. I due passanti feriti sono due uomini di origine tedesca e rumena. Le loro condizioni non sono gravi.

La polizia, che ha escluso una matrice terroristica, è riuscita a riportare rapidamente sotto controllo la situazione. Sono oltre 200 i testimoni che dovranno essere ora ascoltati.

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