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BRASILECredono rubi una bicicletta: gli tatuano la scritta “Sono un ladro” sulla fronte

12.06.17 - 18:30
Il 17enne brasiliano ha implorato i suoi aggressori di scriverglielo almeno su un braccio. O di spezzargli le gambe
Credono rubi una bicicletta: gli tatuano la scritta “Sono un ladro” sulla fronte
Il 17enne brasiliano ha implorato i suoi aggressori di scriverglielo almeno su un braccio. O di spezzargli le gambe

SÃO BERNARDO DO CAMPO - La polizia brasiliana ha arrestato due uomini di 27 e 29 anni per aver tatuato la scritta “Sono un ladro e un furbastro” sulla fronte di un 17enne che accusavano di voler sottrarre una bicicletta.

I due - un tatuatore e un suo amico muratore - sono stati fermati dopo che il video della «punizione» che hanno inflitto al giovane, da loro diffuso in rete, ha suscitato un’ondata di sdegno e commozione online. Nel filmato - che ci asteniamo dal pubblicare - si vede il 29enne muratore tatuare la fronte del 17enne mentre con l’amico lo deride. Il ragazzo appare confuso, assente e passivo.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i due assalitori se la sarebbero presa con il giovane con il pretesto che stesse tentando di rubare una bicicletta nel condominio in cui il tatuatore 27enne abita a São Bernardo do Campo, nella periferia di San Paolo, la stessa località in cui il 17enne vive insieme alla famiglia.

Il giovane - che soffre di disturbi mentali e fa uso di droghe - confessa di essere stato «molto ubriaco» al momento dell’aggressione, ma nega di aver voluto rubare: «Ho messo una mano su una bicicletta, ma non stavo rubando né sapevo che cosa stessi facendo», ha raccontato alla Folha de S. Paulo.

Legato il ragazzo mani e piedi con il suo consenso, i due adulti hanno proseguito con la loro folle vessazione dicendogli che gli avrebbero fatto un tatuaggio: «Ho chiesto di farmelo sul braccio, ma loro mi hanno detto che sarebbe stato in testa e hanno cominciato a ridere pensando alla frase che avrebbero scritto», ha continuato il ragazzo. «Allora li ho implorati di spezzarmi le braccia e le gambe piuttosto, ma di evitare di farmi questo», ha aggiunto.

I fatti risalgono al 31 maggio scorso, ma il 17enne, sentendosi «umiliato», ha fatto perdere le sue tracce e non è tornato a casa fino a sabato 10 giugno. I suoi assalitori sono stati arrestati venerdì e si trovano in carcere con l’accusa di torture.

L’associazione Afroguerrilha ha lanciato un crowdfunding su “Vakinha” per pagare al ragazzo la rimozione laser del tatuaggio. L’obiettivo era raccogliere 15mila real (circa 4’400 franchi). Nel momento in cui scriviamo quella cifra è già stata superata raggiungendo quasi i 20mila (ca. 5’880 franchi) e ci sono promesse di versamento per oltre 58mila real (17mila franchi).

 

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COMMENTI
 

87 6 anni fa su tio
Ai due torturatori propongo un tatuaggio sulla fronte rappresentante una freccia che punta in basso e il testo "Questa è la faccia di un c0gli0ne". Giustamente, avendo mostrato di essere già pratichi del ruolo di tatuatori, la pena se la dovranno autoinfliggere. Qualcosa di semipermanente, simbolico.
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