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L'uomo è stato colpito violentemente con un ombrello alla nuca
MILANO - Continuano a rimanere gravi le condizioni di un impiegato di 56 anni che l'altro ieri sera, a Milano, in via Donna Prassede, era stato aggredito da un gruppo di ragazzi dopo aver protestato per degli schiamazzi ed era stato colpito alla testa con un ombrello.
L'uomo stava probabilmente tornando dal lavoro quando ha visto un gruppo di ragazzi che rumoreggiavano con i loro motorini. Ne è nato un alterco e uno dei ragazzi, sembra di età intorno ai 15 anni lo ha colpito violentemente con un ombrello alla nuca.
L'impiegato era stato portato alla clinica Humanitas di Rozzano (Milano): era cosciente e le sue ferite non sembravano gravi. Nel corso della notte, però, le sue condizioni sono peggiorate e si trova ora in stato di incoscienza e in rianimazione a causa di una emorragia cerebrale nella zona della nuca dove era stato colpito.
Secondo quanto riferito dai carabinieri che indagano sull'episodio la sua prognosi è riservata e si troverebbe in pericolo di vita. I militari stanno svolgendo le indagini, sulla scorta delle telecamere di sorveglianza e di alcune testimonianze. È stato un residente in zona a dare l'allarme, facendo intervenire il 118 e i carabinieri.
Gli aggressori, quattro o cinque, potrebbero essere giovani che vivono nel quartiere alla periferia sud di Milano.
