L'attentatore lavorava per una compagnia petrolifera ed era legato ad una cellula che aveva colpito una chiesa del Cairo a dicembre
ALESSANDRIA - Il ministero dell'Interno egiziano ha annunciato oggi di aver identificato l'attentatore suicida che si è fatto esplodere nella chiesa copta di Alessandria.
Nei due attacchi, avvenuti nella domenica delle Palme, rivendicati dall'Isis, in due chiese copte, a Tanta e Alessandria, sono morte 45 persone e decine sono rimaste ferite.
«I test del Dna eseguiti sui resti del corpo recuperato sul luogo dell'attentato» nella chiesa di San Marco ad Alessandria «hanno dimostrato che l'autore è Mahmoud Hasan Moubarak Abdallah», ha reso noto il ministero dell'Interno egiziano, precisando che l'uomo «è nato nel 1986 a Qena e residente della provincia di Suez», e che «si è arrivati a questa conclusione comparando il Dna ritrovato a quello di una lista di ' sospetti ricercati'».
Il presunto autore dell'attacco, che lavorava per una compagnia petrolifera, era legato a una rete «terroristica», di cui una delle cellule aveva compiuto l'attentato contro una chiesa del Cairo a dicembre, ha affermato ancora il ministero, assicurando che «i servizi di sicurezza proseguono i loro sforzi per identificare il kamikaze responsabile dell'altro attentato, nella chiesa di San Giorgio a Tanta».