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COREA DEL NORDCorpo di Kim Jong-nam verso Pyognyang

30.03.17 - 14:54
Keystone / AP
Corpo di Kim Jong-nam verso Pyognyang

PYONGYANG - Col completamento dell'autopsia sul corpo di Kim Jong-nam, fratellastro del leader Kim Jong-un, «e ricevuta una lettera della famiglia sulla sua restituzione in Corea del Nord, i medici legali hanno autorizzato il rilascio del corpo». Lo afferma il premier malese Najib Razak in una nota.

I due Paesi hanno rimosso il bando a partire deciso sui cittadini delle rispettive nazioni residenti a Pyongyang o Kuala Lumpur, nel pieno della crisi diplomatica. I nove malesi, ha aggiunto Najib, hanno già lasciato Pyongyang nella notte.

La polizia malese ha riferito, prima della diffusione della nota, di ritenere che otto cittadini del Nord siano coinvolti nella morte di Kim, risultato secondo Pyongyang, della collusione di Corea del Sud e Malaysia.

La svolta sul trasporto in patria del corpo, la cui identità non è mai menzionata come quella di Kim Jong-nam, «permetterà ai nove cittadini malesi residenti a Pyongyang di ritornare in Malaysia e ai cittadini nordcoreani a Kuala Lumpur di lasciare la Malaysia», riporta la Kcna.

I due Paesi hanno voluto riaffermare l'importanza delle relazioni bilaterali, lanciate nel 1973, giudicando positivamente «in questa prospettiva, la discussione sulla reintroduzione del sistema di visita reciproca senza visto e di lavorare per portare i legami bilaterali a un livello più alto».

Per l'intelligence di Seul non ci sono dubbi sull'identità e sul fatto che Kim Jong-nam sia stato sempre nel mirino del fratellastro Kim Jong-un, che avrebbe disposto il suo assassinio dalla presa del potere a dicembre 2011.

 

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