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ROMANIAScontri in piazza a Bucarest, arresti e feriti

02.02.17 - 06:56
La protesta è contro la legge che depenalizza il reato di concussione
Scontri in piazza a Bucarest, arresti e feriti
La protesta è contro la legge che depenalizza il reato di concussione

BUCAREST - È di quattro poliziotti e di due manifestanti feriti il bilancio degli scontri avvenuti ieri sera, mercoledì 1° febbraio, tra manifestanti e polizia a Bucarest, dove si è tenuta una manifestazione contro un allentamento della legge sulla corruzione. Sono stati 20 i dimostranti violenti arrestati.

Stando a quanto riferisce l'agenzia Dpa, diverse decine di tifosi si sono aggiunti alle decine di migliaia di manifestanti pacifici ed hanno lanciato razzi pirotecnici, fumogeni, petardi, pietre e altri oggetti contro i poliziotti che hanno risposto con gas lacrimogeni.

Le autorità hanno proceduto al sequestro di diverse bottiglie molotov e coltelli.

Secondo la stampa d'opposizione, questi fatti non sarebbero altro da ritenere che provocazioni volute dal governo per impedire ulteriori manifestazioni di piazza e per gettare discredito e indebolire la protesta.

In Romania si tengono ormai da giorni grandi manifestazioni di piazza pacifiche contro l'intenzione del governo di allentare la lotta contro la corruzione. Nella sola giornata di ieri si sarebbero tenute manifestazioni di protesta in 56 città rumene, per un totale di 300mila partecipanti.

Martedì il governo ha emanato un decreto uregente che depenalizza il reato di abuso d'ufficio. Reato che verrà perseguito soltanto se il danno procurato è di almeno 200.000 Lei, ossia 47mila franchi. Secondo i critici, questa legge sarebbe stata confezionata ad hoc per il presidente dei socialdemocratici, Liviu Dragnea, denunciato e sotto processo per una presunta concussione di 100mila Lei. 

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