GERMANIAColonia, un anno dopo

BERLINO - Ad un anno di distanza dai fatti di Colonia che hanno cambiato la Germania, i media internazionali seguono con interesse i festeggiamenti in corso nella metropoli renana e a Berlino dove, ai piedi della porta di Brandeburgo, si sta tenendo la più grande festa di piazza d'Europa.

Berlino - Nella capitale tedesca, dove sono state posate recinzioni di sicurezza e blocchi di cemento, sono migliaia le persone che stanno festeggiando l'arrivo del nuovo anno sotto un cielo sgombero di nubi e temperature poco al di sopra dello zero.

Una portavoce della polizia berlinese parla di «atmosfera calma e pacifica», senza particolari eventi degni di nota.

Nella capitale tedesca sono giunti 2.500 agenti di polizia da diverse regioni della Repubblica Federale. Come riferisce il primo canale televisivo pubblico ARD, 1.700 di essi sono stati stanziati lungo i due chilometri di strada lungo i quali si sta festeggiando l'arrivo del nuovo anno, tra la Colonna della Vittoria e la Porta di Brandeburgo. Gli organizzatori della manifestazione si attendono quest'anno un milione di persone.

Come negli anni scorsi, nell'area in cui si tengono i festeggiamenti è vietato introdurre petardi, razzi e altri tipi di fuochi artificiali, bottiglie di vetro e bevande alcoliche. Vietato anche l'accesso con zaini, borse di grandi dimensioni e valigie.

Si segnalano inoltre controlli minuziosi all'entrata.

Colonia - Anche a Colonia, l'anno scorso città teatro di violenze a sfondo sessuale che hanno suscitato sdegno in tutto il mondo, la situazione è tranquilla. Non si registrano particolari problemi di ordine pubblico, se non un alterco tra due persone di aspetto mediorientale, arrestate dalla polizia, che è intervenuta subito per sedare lo scontro.

Come riferisce il quotidiano coloniese Express, le persone dai lineamenti arabi e mediorientali, vengono controllate dai 1.500 agenti di polizia, decuplicati rispetto allo scorso anno, stanziati nel centro città.

In una piccola uscita della stazione centrale, sul lato che si affaccia al duomo, è stata allestita un'area per i cosiddetti "Nafris" (Nordafrikaner), abbreviazione utilizzata in gergo dalla polizia per indicare persone provenienti dal Nordafrica. Sono dalle 50 alle 80 le persone trattenute e controllate dagli agenti di polizia. Alcune di esse sono state caricate di nuovo nei treni in partenza da Colonia, in uscita dalla città ed è stato proibito loro l'accesso in città.

Alla stazione di Deutz / Messe, quartiere sull'altra sponda della città, è stato fermato un treno. La polizia sta procedendo al controllo di circa 300 persone.

Nella stazione centrale di Colonia, invece, sono un migliaio e forse di più le persone sottoposte a controlli di identità da parte della polizia.

Nel tardo pomeriggio di oggi si sono respirati attimi di tensioni sul piazzale di fronte alla stazione centrale, dove un gruppo formato da alcuni estremisti di destra appartenenti al "Movimento Identitario", è stato fermato e allontanato dalla polizia. Non si sa ancora se avessero intenzione di inscenare una manifestazione di protesta.