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ITALIATorna l'incubo terremoto, notte di pioggia e di paura per gli sfollati

27.10.16 - 07:19
La terra ha tremato ancora anche nelle prime ore di oggi
Torna l'incubo terremoto, notte di pioggia e di paura per gli sfollati
La terra ha tremato ancora anche nelle prime ore di oggi

ROMA - Notte in bianco di pioggia e di paura tra Umbria e Marche, dove ieri è tornato l'incubo terremoto con due scosse forti, una terza di poco più debole e decine di sommovimenti di assestamento più lievi che non hanno dato tregua.

Una notte lunghissima per le centinaia, forse migliaia di sfollati ancora da contare nelle strutture di accoglienza, in tenda, nei prefabbricati del sisma del '97, in alloggi di fortuna o a bordo delle automobili. Una notte funestata dalla pioggia incessante e dalla terra che non ha praticamente mai smesso di tremare, con due picchi del 4.1 e del 4.4 registrati tra le 5 e le 6 nella provincia di Macerata.

Ieri, dopo la prima scossa del 5.4 delle 19.10, in pochi sono rimasti a casa, quasi tutti si sono spinti in strada, nei centri di accoglienza o altri luoghi sicuri, 'schivando' dunque il secondo tremore, del 5.9, alle 21.18. Stessa situazione alle 23.42, quando c'è stata una terza scossa, del 4.6.

Ma tra la prima e le 23 di ieri sera l' Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ne ha contate almeno 60. Le più forti sono state avvertite in tutta l'Italia centrale ed oltre, anche a Roma, dove diverse persone sono scese in strada e sono state segnalate crepe su alcuni edifici.

Non ci sono vittime dirette - Il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, parlando nella notte da Rieti, ha ribadito che non risulta al momento che vi siano vittime, dispersi, né feriti gravi a causa dei crolli. Un uomo di 73 anni è morto d'infarto a Tolentino per lo spavento. Ma a fronte del sollievo per le mancate vittime, si è aperto un nuovo calvario per gli sfollati, e i danni alle case e alle strutture sono gravi: non solo per i borghi storici e il loro straordinario e unico patrimonio artistico, ma anche per i servizi: tre ospedali (a Tolentino, Matelica e Cingoli) e il carcere di Camerino sono stati evacuati.

Diverse strade, invase da frane, sono impraticabili. Diverse zone sono ancora senza luce e telefono. Le scuole oggi resteranno chiuse in tutti i Comuni coinvolti.

Col passar delle ore va peggiorando la conta dei danni, non solo agli edifici ma anche al morale di popolazioni che stavano appena cominciando a risollevarsi. E che a soli due mesi dal terremoto di agosto si trovano a doverne affrontare un altro, con la sua scia di assestamento.

Le prime immagini giunte dai luoghi del sisma, che ha avuto stavolta per epicentro la Valnerina, tra Perugia e Macerata, raccontano di chiese crollate come fondali di cartone, a Visso, Norcia, Ussita, Camerino, pezzi di patrimonio storico architettonico ridotti in briciole. A Ussita sono crollate le mura di cinta. A Camerino il campanile della chiesa si è abbattuto sulla palazzina di fronte, fortunatamente vuota. L'intero centro storico di Visso è stato dichiarato inagibile.

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COMMENTI
 

Equalizer 7 anni fa su tio
La Terra sta lentamente mettendo rimedio a quanto combinato da Garibaldi

mgk 7 anni fa su tio
Portare subito quslche decina di frontalieri ad aiutarr

elvetico 7 anni fa su tio
L'Italia è una terra martoriata da troppe situazioni ! Mi dispiace per la gente italiana.

spank77 7 anni fa su tio
Risposta a elvetico
L'italia è un paese Bellissimo...rovinato dal governo e dei politici (purtroppo una minoranza validi e in gamba ... zittiti da quelli più furbi e incompetenti) e catastrofi come queste non migliorano di certo le cose... :-(

mgk 7 anni fa su tio
Risposta a elvetico
Vhi causaa del suo mal
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