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UNGHERIA71 migranti morti in un camion, otto arresti

13.10.16 - 09:49
Il veicolo con i cadaveri nella cella frigorifera era stato trovato sul bordo di un’autostrada in Austria
71 migranti morti in un camion, otto arresti
Il veicolo con i cadaveri nella cella frigorifera era stato trovato sul bordo di un’autostrada in Austria

BUDAPEST - La polizia ungherese ha comunicato mercoledì di aver completato la sua inchiesta relativa alla morte di 71 migranti i cui corpi sono stati trovati in un camion frigorifero in Austria. Sono stati arrestati otto sospetti.

La morte avvenuta in Ungheria - Era il 27 agosto 2015 quando la polizia austriaca aveva scoperto decine di corpi di uomini, donne e bambini morti per soffocamento in un camion frigorifero abbandonato sul bordo di un’autostrada a Parndorf, vicino al confine con l'Ungheria.

Le indagini avevano subito stabilito che si trattava di migranti in fuga dalla Siria, dall’Iraq e dall’Afghanistan. Erano stati caricati dai passatori in Ungheria, non lontano dal confine con la Serbia. Il dossier era stato consegnato all’Ungheria in autunno, le autopsie avevano infatti stabilito che la morte era avvenuta mentre il camion era ancora in quel paese.

I sospettati, tre bulgari ancora in fuga - Cinque uomini, un afghano considerato il capobanda e quattro bulgari, sono stati arrestati in Ungheria poco dopo l'incidente. Tre bulgari sono stati arrestati e messi dietro le sbarre più avanti, mentre altri tre bulgari sono ancora ricercati.

L'inchiesta ha stabilito che i trafficanti sapevano che i passeggeri erano deceduti quando il camion è entrato in Austria.

Una forte ondata emotiva - I corpi sono stati identificati, con l'eccezione di uno. La maggior parte di loro sono stati restituiti ai parenti, altri sono stati sepolti a Vienna.

La scoperta del camion, trasformatosi in una fossa comune, aveva causato sgomento in Europa e aveva favorito la momentanea apertura delle frontiere a centinaia di migliaia di migranti, desiderosi di raggiungere l’ovest del continente.

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