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ITALIA"Strage di Ferragosto", condannato l'equipaggio del barcone

12.10.16 - 18:55
Venti anni di reclusione ciascuno per omicidio volontario
"Strage di Ferragosto", condannato l'equipaggio del barcone
Venti anni di reclusione ciascuno per omicidio volontario

CATANIA - Venti anni di reclusione ciascuno per omicidio volontario. È la sentenza del Giudice dell'udienza preliminare (Gup) di Catania, Giovanni Cariolo nel processo per la 'strage di Ferragosto' a tre degli otto presunti componenti l'equipaggio del barcone, con a bordo 313 migranti e i corpi di altri 49 extracomunitari, soccorso nel Canale di Sicilia nell'estate del 2015 dalla nave militare Cigala Fulgosi. Arrivarono tutti a Catania il 17 agosto a bordo della nave norvegese Siem Pilot.

Gli imputati, per il quale il pubblico ministero Alessandro La Rosa aveva chiesto la condanna a 20 anni di reclusione, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e omicidio sono il libico Mohamed Assayd, 19 anni, il marocchino Mustapha Saaid e il tunisino Mohamed Ali Chouchane, quest'ultimo accusato di essere il comandante, entrambi di 24 anni. I tre continuano a dichiararsi innocenti.

Altri cinque presunti componenti l'equipaggio sono a processo con rito ordinario davanti alla Corte d'Assise. Gli otto erano stati fermati dopo indagini della polizia di Stato, della squadra mobile della Questura, della guardia di finanza e del Gico delle Fiamme gialle.

L'inchiesta della Procura distrettuale di Catania ha collegato il decesso dei 49 uomini con l'assenza di aria all'interno dell'angusta stiva del peschereccio. Secondo l'accusa gli otto avrebbero «colpito con calci, pugni e l'utilizzo di cinghie ferrate» i migranti nella stiva, «bloccando con i loro corpi i boccaporti che avrebbero consentito il passaggio al ponte superiore» dei viaggiatori «causando così la morte per mancanza di ossigeno» di 49 persone.

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