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A poche ore dal caso sul Canale Reno-Meno-Danubio in Germania, un'imbarcazione ha avuto una disavventura sul Danubio in Slovacchia
BRATISLAVA - Nella serata di sabato, due membri dell'equipaggio di un battello da crociera battente bandiera svizzera sono morti in seguito a un impatto tra l'imbarcazione e un ponte ferroviario sul Canale Reno-Meno-Danubio, nel territorio della città bavarese di Erlangen (D). Solo poche ore dopo, nella giornata di domenica, un nuovo incidente ha visto coinvolta un’imbarcazione rossocrociata.
Questo nuovo episodio ha avuto luogo in Slovacchia, a sud-est di Bratislava. La nave da crociera, con 150 passeggeri e 50 membri dell’equipaggio a bordo, stava procedendo sul Danubio quando si è scontrata contro l'argine di contenimento del fiume.
Nell’incidente nessuno è rimasto ferito. Durante la fase dei soccorsi il capitano, di nazionalità rumena, ha dichiarato di non sentirsi bene. Forse intossicato, ha lamentato problemi di nausea e dolori al cuore. Nel sangue sarebbe stata trovata la presenza di alcool.
La barriera di protezione è stata danneggiata - secondo una prima stima per un ammontare di circa 50.000/60.000 euro - ma non c’è pericolo per la popolazione. Le acque del Danubio dovranno essere abbassate per valutare la reale gravità. Il ministro dei trasporti austriaco Arpad Ersek ha dichiarato che sarà aperta un’inchiesta.
Nel precedente incidente le vittime sono state un marinaio 33enne e un comandante 49enne, alla guida come sostituto del capitano. Si tratta di due cittadini ungheresi. Nessuno dei 180 passeggeri e degli altri 49 membri dell'equipaggio è rimasto ferito.
